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Cronaca

Voucher, contributi e un concerto di Bocelli: le idee per la ripresa di Federalberghi Pisa

L'associazione ha elaborato una serie di proposte da condividere con l'amministrazione comunale e le associazioni di categoria per affrontare le difficoltà di liquidità dovute all'emergenza Coronavirus

Le imprese turistiche si trovano ad affrontare un’emergenza di liquidità senza precedenti e, in assenza di aiuti concreti, si rischia che molte di queste aziende vadano a scomparire. L'allarme delle imprese è ormai costante e sul tema interviene anche Federalberghi Pisa, che ribadisce la propria posizione in merito all’utilizzo delle risorse economiche messe a disposizione delle associazioni per l’anno in corso, che ammontano a 120mila euro e che potrebbero essere utilizzate in modi diversi. Federalberghi Pisa ha così elaborato una serie di proposte da condividere con l’amministrazione comunale e le associazioni di categoria.

Il primo progetto, molto ambizioso, è denominato 'Pisa Travel Bond'. "L’amministrazione - spiega l'associazione in una nota - potrebbe investire di concerto con le associazioni di categoria. L’idea è quella di riuscire a stanziare almeno il doppio delle risorse provenienti dall’imposta di soggiorno, in modo da realizzare dei 'voucher' spendibili subito in tutte le strutture ricettive, attività commerciali, stabilimenti balneari, sistema museale e pubblici esercizi del comune di Pisa. Attraverso 'Pisa Travel Bond' il comune si farebbe carico della stampa dei voucher e di parte della campagna promozionale, mentre le strutture ricettive potranno proporre un pacchetto unico, attraverso i propri canali di vendita, promosso da tutti con la stessa immagine".

Per ogni 100 euro di spesa nelle strutture ricettive del Comune di Pisa, il cliente riceverebbe un buono del valore di 50 euro, che dovrà riportare il suo nome per evitarne un uso improprio. Il voucher potrà essere utilizzato prolungando il soggiorno nella struttura ricettiva prenotata, oppure speso nelle attività commerciali del Comune di Pisa. Ogni fine mese le attività commerciali invierebbero quindi i voucher al Comune che, nel minor tempo possibile, provvederà a saldare tramite bonifico bancario.

La seconda proposta riguarda il contributo alle imprese della filiera turistica che potrebbe andare a incrementare il fondo di 500mila euro messo a disposizione dall’amministrazione comunale, e abbattere ulteriormente le imposte locali per le aziende turistico ricettive. "In alternativa, la stessa cifra, potrebbe essere utilizzata per l’acquisto di dispositivi di sicurezza, come guanti, mascherine, gel igienizzante tramite bandi riservati ad aziende della provincia, eventualmente personalizzati con il logo del Comune di Pisa".

Il terzo progetto unitario di promozione internazionale della città di Pisa potrebbe coinvolgere l’artista pisano Andrea Bocelli, è l'idea 'Bocelli sotto la Torre - Quando la bellezza si fa…sentire'. Un concerto del maestro in Piazza dei Miracoli, in modo da far ammirare la piazza vuota a causa delle restrizioni, ma nel pieno del suo fascino da far girare sui media nazionali, internazionali e social media.

"Non ci scordiamo che la ripresa post Covid-19, soprattutto per le aziende del comparto ricettivo - concludono da Federalberghi - sarà molto più lunga, rispetto a quella della maggior parte delle altre attività commerciali e quindi è importante saper investire bene attraverso dei progetti mirati".

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