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Cronaca Centro Storico / Via Pasquale Paoli

Ricompaiono le scritte femministe dopo l'8 marzo: pulizia straordinaria del Comune

I graffiti sono tornati in via Paoli, che era già stata ripulita con un'operazione congiunta tra Ateneo e amministrazione

Ancora scritte femministe sui muri della città in occasione della Festa della Donna. Lo scorso 8 marzo la mano di ignoti ha vergato diverse frasi lungo via Paoli. L'assessore all'Ambiente Filippo Bedini, affidando le sue riflessioni alla propria pagina Facebook, non ha dubbi: "Si è trattato dello stesso autore che, nel 2020, imbrattò l'intera città con 350 sfregi". Nel 2021, in concomitanza con la celebrazione dell'8 marzo, non sono comparse nuove scritte. "Ma dopo un anno di pausa - prosegue Bedini - i muri di Pisa sono stati di nuovo fatti oggetto, sia pure in misura minore, di scritte deliranti".

Tra le strade prese di mira c'è via Pasquale Paoli, in pieno centro, che era già stata interamente ripulita grazie a un intervento congiunto tra l'Università e Palazzo Gambacorti: "Un'operazione che aveva resitituito dopo decenni decoro a questa bella parte del centro storico" commenta l'assessore. "Preoccupa che ancora ci siano in giro per Pisa - aggiunge Filippo Bedini - persone che si sentono libere di imbrattare con i loro deliri (perché al di là di ogni considerazione sullo scrivere sui muri, se si va a leggere solo di deliri si può parlare) il meraviglioso volto della nostra città". L'intervento di pulizia del Comune non si è fatto attendere e tutte le scritte sono state rimosse: "Sicuramente questi stupidi sono sempre di meno. E noi non ci fermiamo: abbiamo già cancellato".

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