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Cronaca

Musei statali: riaprono Certosa di Calci e San Matteo

La Certosa ha riaperto mercoledì 15 luglio, mentre sabato 18 sarà la volta del Museo di San Matteo. Ecco come prenotare le visite e le regole da rispettare

Riaprono al pubblico la Certosa di Calci e il Museo Nazionale di San Matteo, nel rispetto di tutte le norme di sicurezza previste per i visitatori, il personale, gli ambienti e le opere e in linea con le indicazioni del Comitato tecnico scientifico nazionale e della Direzione Generale Musei del Mibact. 

La Certosa di Calci 

I suggestivi ambienti della Certosa di Calci, nella Val Graziosa, ricchi di arte e di storia, hanno ospitato l'ordine Certosino dal XIV al XX secolo e qui i monaci hanno vissuto secondo la rigorosa regola certosina fondata sulla preghiera, meditazione e studio. Accompagnati dal personale del museo nazionale si può nuovamente accedere da ieri, 15 luglio, agli ambienti dedicati alla vita eremitica, al chiostro grande, lungo i cui bracci sono disposte le 15 celle dei monaci, una delle quali aperta alla visita, alla chiesa, alle numerose cappelle, e agli ambienti dove si svolgeva la vita in comune come il refettorio e il capitolo e gli spazi dedicati all’accoglienza come la foresteria nobile. 

Giorni, orari di apertura e modalità di ingresso: da martedì a sabato e prima domenica del mese ingresso esclusivamente con visita accompagnata a cura del personale alle ore 9.00, 10.30, 12.00, 13.30, 15.00, 16.30, ultima visita ore 18.00; 2a, 3a e 4a e 5a domenica del mese e festivi ingresso esclusivamente con visita accompagnata a cura del personale ore 9.00, 10.30, 12.00, 12.30. I visitatori potranno accedere al museo previa  prenotazione obbligatoria al n. telefonico 050 93 8430, in orario di apertura, o alla mail: drm-tos.certosadicalci@beniculturali.it

Museo di San Matteo

A partire da sabato 18 luglio, il Museo Nazionale di San Matteo riaprirà dal giovedì alla domenica, con turni di visita alle ore 9.00, 11.30, 15.30, 17.30 con un numero massimo di 15 persone per turno, su prenotazione. Il Museo Nazionale di San Matteo, nato nel 1949, è sede della raccolta artistica più ampia della città, nella quale confluirono le opere che, dal 1893, erano esposte nel Museo civico, presso il convento di San Francesco. Ingresso su prenotazione al numero +39 050 541865 da lunedì al mercoledì dalle ore 9.00 alle 13.00 e dalle ore 15.00 alle 19.00 e dal giovedì al sabato dalle ore 13.00 alle 15.00.

Le regole per i visitatori

I visitatori prenotati si dovranno presentare tra 10 e 5 minuti minuti prima dell’orario di ingresso presso la biglietteria del museo per l’acquisto del biglietto. Per accedere dovranno indossare la mascherina. All’ingresso esterno del sito non è consentito alcun assembramento. L’eventuale attesa dovrà svolgersi osservando il distanziamento di almeno un metro e mezzo. Prima di entrare al museo tutti i visitatori dovranno igienizzarsi le mani. Il personale del museo rileverà la temperatura dei visitatori, cui sarà vietato l’accesso se questa risulterà superiore ai 37,5° C, ed accompagnerà i visitatori alla visita a piccoli gruppi (massimo 10 persone) tali da consentire il mantenimento dell’opportuno distanziamento.  All’ingresso della struttura sarà a disposizione dei visitatori un dispenser con il disinfettante per le mani. Si dovranno osservare i cartelli con le prescrizioni posti all’ingresso e seguire le indicazioni del personale di vigilanza.

Biglietti: intero € 5.00, ridotto € 2.00; riduzioni e gratuità secondo le norme di legge previste per i musei statali.

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