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Cronaca

Riaperture in Toscana: attese le linee guida nazionali e nuove ordinanze

Il governatore Rossi conferma la necessità di direttive specifiche dal governo per regolazioni di dettaglio

L'annunciata 'Fase 2' si avvicina alla data del 18 giugno, ma ancora nulla è certo. E' cauto infatti il governatore della Toscana Enrico Rossi, che per quanto riguarda bar, ristoranti, parrucchieri ed estetisti non fa annunci perché "attendo le linee guida del governo". Così infatti scrive su Facebook, rispondendo agli attuali dubbi di esercenti e cittadinanza.

"Oltre che discutere del quando aprire - aggiorna il presidente sui lavori in corso - è essenziale mettersi d'accordo sul come aprire in sicurezza; ad esempio io penso che in questi esercizi giornali e riviste non dovrebbero più essere disponibili per la consultazione al pubblico, perché sfogliare le stesse pagine può essere una pericolosa occasione di contagio di cui poter fare a meno senza grossi sforzi. In questi mesi abbiamo imparato che dettagli che possono apparire secondari in realtà non lo sono e che tutte le prevenzioni primarie legate al contatto sono di vitale importanza. Ogni riapertura non potrà rappresentare un ritorno immediato alle abitudini che avevamo prima dell'emergenza sanitaria, ma sarà un graduale e prudente approdo a una nuova normalità in cui convivere con il virus. Chi promette il contrario mente e disorienta le persone".

"Il presidente Enrico Rossi si è mosso sulla base di una sintonia comune e nel definire 'prudente e condivisibile' la posizione del Governo sulla riapertura delle attività al 18 maggio, conferma che l'autonomia regionale ha avuto riscontri positivi. I prossimi giorni, con l'arrivo del decreto Rilancio, potremo capire quali su quali categorie ed esercizi potremo muoverci". Lo dice il presidente del Consiglio regionale della Toscana, Eugenio Giani, in audio-video conferenza stampa dalla sala Barile di palazzo del Pegaso. Riferendosi all'incontro di ieri tra governatore, Governo e Regioni per la 'Fase 2', il presidente chiarisce che a disposizioni nazionali acquisite la Giunta "probabilmente entro domenica" varerà una serie di ordinanze.

"Saremo vicini a Rossi in questi giorni di lavoro e nella definizione dei protocolli necessari a mettere in campo tutte le misure di sicurezza. Non sono per le forzature ma per condizioni estensive calibrate sulla base dell'andamento epidemiologico nelle diverse Regioni" dichiara Giani, che aggiunge: "Non siamo nelle condizioni, oggi, di dire chi potrà riaprire il 18 maggio ma come Consiglio e Giunta stiamo lavorano alacremente per tutti i nostri cittadini".

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