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Cronaca

Soppresso il presidio delle forze dell'ordine alla Torre, i sindacati di Polizia: "Ripensateci"

La notizia arriva all'indomani dell'ufficialità del ridimensionamento del progetto 'Strade sicure'

Esprimono forte preoccupazione i sindacati di Polizia FSP Polizia di Stato, Lo Scudo e SAP per il ridimensionamento, a livello nazionale, del progetto 'Strade sicure' e la conseguente decisione di sopprimere il presidio fisso dei militari davanti la Torre di Pisa, stazione e aeroporto. Il progetto 'Strade sicure' è nato a supporto delle forze dell'ordine in piena emergenza terrorismo fondamentalista e da 7mila militari, che presidiavano i siti del Belpaese, è sceso a partire da questo mese a 5mila. "Non comprendiamo - continuano i Segretari Provinciali Lorenzo Cardogna, Pietro Taccogna e Luca Collecchi - la decisione di sopprimere proprio la vigilanza dei militari davanti la Torre di Pisa, ritenuta uno dei simboli dell’Italia nel mondo, in più circostanze entrata nel mirino del terrorismo islamico e, di recente, finita nella propaganda Russa anti-Nato".

"E, adesso, a protezione dell’obiettivo sensibile sono stati chiamati gli uomini delle forze dell'ordine che, inevitabilmente, vedono sguarniti organici già carenti, uomini e donne tolti dal presidio del territorio. Lanciamo un appello al livello politico per salvaguardare l'apparato sicurezza di una città come Pisa in ragione della già grave carenza organica, sottostimata per una città che conta circa 100.000 residenti, ai quali annualmente si aggiungono oltre 50.000 studenti che frequentano le tre grandi strutture universitarie, un aeroporto internazionale con milioni di passeggeri, una stazione ferroviaria che rappresenta uno snodo fondamentale della direttrice tirrenica con milioni di passeggeri, piazza dei Miracoli con la Torre Pendente, patrimonio dell’umanità, che ogni anno richiama alcuni milioni di turisti provenienti da tutto il mondo, una squadra di calcio che è seguita da migliaia di tifosi sia in casa che in trasferta, un litorale che ogni estate si popola di centinaia di migliaia di turisti, un porto turistico, lo stabilimento Piaggio di Pontedera, una situazione politica caratterizzata da molti movimenti della sinistra antagonista, la presenza della base militare USA di Camp Darby (con importanti ricadute sotto il profilo dell’ordine pubblico), che mettono in difficoltà l’operatività della Questura e degli Uffici di specialità della Polizia di Stato. Una difficoltà che diverrà a breve emergenza sicurezza per il ridotto turn over: infatti al 2024 andranno in pensione nella provincia di Pisa circa 60 poliziotte e poliziotti".

"La scellerata decisione di sopprimere i servizi di supporto dei militari rischia di compromettere gravemente il controllo del territorio e delle strade. Non comprendiamo il senso di questa operazione - concludono i Segretari provinciali - è evidente che l'esigenza rimane, così come l'allerta terrorismo e saremo noi agenti a coprire questi servizi, abbandonando le strade. Il numero delle forze dell'ordine sul territorio va aumentato e non ridotto".

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