Rigassificatore: tre mesi di test prima dell'avvio della produzione

Ancorato a 22 chilometri dalla costa tra Pisa e Livorno, il rigassificatore 'Fsru Toscana' dovrà passare tre mesi di collaudi, prima dell'inizio dell'attività commerciale in programma entro l'ultimo trimestre del 2013. A renderlo noto l'ufficio stampa della società Olt in un comunicato in cui si spiegano le successive procedure operative.

Trainato da due rimorchiatori, il rigassificatore era partito venerdì scorso da Malta, dove ha effettuato una sosta programmata necessaria per finalizzare alcune attività meccaniche propedeutiche all'installazione e al collaudo. ''Il terminale sarà anzitutto ancorato al fondale marino attraverso le 6 ancore già installate - spiega Olt - verrà, poi, collegato alla condotta sottomarina per il trasporto del gas rigassificato, completata da Snam Rete Gas. Seguirà una fase di collaudi con Gnl (Gas naturale liquefatto) a bordo del terminale. È stimato che le attività di test e collaudo saranno completate in circa tre mesi. Conclusa la fase di installazione, è previsto l'arrivo della prima nave metaniera per fine agosto, e l'inizio dell'attività commerciale a regime è, quindi, in programma entro l'ultimo trimestre del 2013''.

A regime, il terminale avrà una capacità di rigassificazione di 3.75 miliardi di metri cubi all'anno, pari a circa il 4% del fabbisogno nazionale. ''Siamo indubbiamente emozionati per l'arrivo di Fsru a Livorno - ha dichiarato l'ad Olt Peter Carolan - e fermamente convinti che questa iniziativa rappresenterà un'opportunità importante di sviluppo socio-economico per il territorio. Massima sarà la nostra attenzione sui due fronti sicurezza e ambiente, sui quali sarà portato avanti un monitoraggio in continuo con le istituzioni di riferimento''.