Calambrone: è arrivata la super risonanza magnetica
L'apparecchiatura inizierà la sua attività dal prossimo dicembre. Vasto il campo di utilizzo: dallo studio anatomico del cervello all'esplorazione di ossa,cuore e mammella
Primato nel campo della medicina per la città di Pisa: dal prossimo anno la prima Risonanza Magnetica a campo ultra alto in Italia inizia la sua attività a Calambrone, presso la fondazione Stella Maris.
L'enorme magnete che la farà funzionare è già arrivato, ma le applicazioni sui pazienti non inizieranno prima di dicembre. Nella sua avventura alla scoperta dei segreti del cervello umano il pool di specialisti della Fondazione Imago 7, alla quale partecipano oltre alla Fondazione Stella Maris, anche l'Università di Pisa, l'Irccs "Eugenio Medea" di Bosisio Parini (Lecco) e l'Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana, non sarà solo.
In virtù di un progetto di ricerca dedicato finanziato dal ministero della Salute, le immagini e i dati che usciranno dalla risonanza magnetica 7 Tesla, tramite una linea dedicata ad altissima velocità in fibra ottica, potranno essere consultati in tempo reale insieme agli specialisti dei maggiori Centri italiani e internazionali.
Lo strumento rende possibili ricerche innovative sul cervello umano in modo non invasivo, consentendo di effettuare analisi altrimenti inaccessibili. L'iniziativa è stata resa possibile grazie al contributo determinante della Fondazione Cassa di Risparmio di Pisa.
Apparecchiature di imaging di questa potenza sono una rarità: sono presenti solo in 17 centri in Europa e 27 nel mondo. "E' un altro primato della città nel campo medico dell'assistenza e della ricerca - ha detto il sindaco di Pisa Marco Filippeschi - e che ci consente di qualificarci sempre più, con le nostre eccellenze, come capitale dell'innovazione in particolare nel campo medico, della diagnostica e delle cure".
La nuova apparecchiatura sarà gestita da un team di specialisti provenienti da più settori scientifici: Fisica, Chimica, Bioingegneria, Neuroscienze, Imaging. "Il 7 Tesla - spiega Pietro Pietrini, appena nominato ai vertici mondiali dell'organizzazione scientifica che studia il cervello - permette studi sull'uomo che prima si facevano solo sugli animali: si possono misurare strutture e funzioni cerebrali a livello di singole colonne di neuroni e arrivare alla visualizzazione molecolare dei processi che sottendono l'attività mentale nell'uomo". (fonte Ansa)