rotate-mobile
Cronaca

Ritardi nei referti dei tamponi: "Siamo passati da 2mila a 60mila test al mese"

La responsabile Ausl dei Laboratori Analisi Elisabetta Stenner fa il punto della situazione ed illustra le misure prese in questi 7-8 mesi di emergenza

Canali di approvvigionamento di reagenti indipendenti ed un miglior coordinamento fra strutture hanno permesso al Laboratorio Analisi Usl Toscana nord ovest di aumentare molto il numero di test Covid. In sintesi si è riusciti a passare dai 2mila al mese, a marzo, ai 60mila di ottobre. 

Ad esporre i risultati e le prospettive attuali è Elisabetta Stenner, responsabile aziendale dei Laboratori Analisi per il Covid-19: "La situazione dei laboratori aziendali che si occupano di processare i tamponi Covid è sicuramente complessa, ma se il sistema, pur con qualche innegabile difficoltà, sta reggendo, lo dobbiamo all’impegno e agli sforzi fatti in questi mesi per adeguare strumentazioni e capacità di risposta in vista di una seconda ondata che non potevamo non aspettarci".

"In pratica - spiega - quello che prima era il nostro carico mensile è diventato l’impegno giornaliero. Per arrivare a questo risultato abbiamo dovuto lavorare duramente in questi mesi e soprattutto mettere in campo una strategia precisa. Abbiamo da una parte scelto di differenziare la tecnologia a disposizione dei vari laboratori, in modo che una eventuale scarsità di forniture non blocchi in toto l’attività, dall’altra abbiamo dotato tutte le zone, da Massa fino all’Isola d’Elba, di strumentazioni per la refertazione rapida da utilizzare per eventuali emergenze. In questo modo l’intero sistema è stato messo in sicurezza".

"Con tutte le difficoltà di approvvigionamento che ci sono - aggiunge - comunque le ditte non riescono a fornire quanto necessario. E' sufficiente che ci sia una variazione dei flussi di attività tale per cui si possono creare delle code. Queste code vengono affrontate con l'aiuto di tutti perché si cerca di spostare l'attività, quando un laboratorio si ingolfa, su un altro laboratorio. In parte questo riesce a rispondere alla richiesta, in parte porta con sé delle criticità, fra tutti quella di avere dei ritardi nella refertazione. Ci rendiamo conto che si vorrebbe sempre di più, questo per noi è motivo di frustrazione, ma è anche motivo di renderci sempre più sensibili a quelle che sono le soluzioni".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Ritardi nei referti dei tamponi: "Siamo passati da 2mila a 60mila test al mese"

PisaToday è in caricamento