Roberta Ragusa: le telecamere di "Chi l'ha visto?" ancora sul caso
Ennesima puntata della trasmissione di Rai Tre sul caso della donna scomparsa da San Giuliano Terme tre mesi fa: l'indagato Antonio Fusi ha rilasciato una serie di dichiarazioni confuse
Ancora in attesa dei risultati dei Ris, che hanno trovato tracce biologiche definite "interessanti" sull'auto di Antonio Fusi (a quanto pare tracce di Dna maschile sul poggiatesta e Dna misto sulla maniglia dello sportello), uno dei due indagati nella vicenda della scomparsa di Roberta Ragusa, ieri sera la trasmissione di Rai Tre "Chi l'ha visto?" è tornata ad occuparsi del caso della mamma di San Giuliano Terme svanita nel nulla da tre mesi. In studio l'avvocato Enrico Maria Gallinaro, legale della cugina e dello zio di Roma di Roberta, che proprio ieri ha incontrato le amiche della donna. Anche in studio, come già scritto ieri, ha confermato di essere ancora più convinto, dopo il colloquio, che la pista dell'allontanamento volontario è poco credibile, sottolineando il fatto che, a suo parere, quella sera tra il 13 e il 14 gennaio è successo qualcosa, anche se il che cosa resta per ora un mistero.
Praticamente impossibile che Roberta si sia allontanata da casa in piena notte, girovagando da sola e accettando passaggi da sconosciuti (e cambiandosi addirittura d'abito nel corso del tragitto), anche per la cugina Sonia Alpini, raggiunta al telefono dal programma tv. "Ma scherziamo, non è davvero possibile che Roberta abbia chiesto un passaggio a tre auto diverse" ha ribadito Sonia Alpini.
Insomma quel che resta è sempre un groviglio inestricabile di supposizioni, ma la verità sembra ancora lontana.