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Cronaca San Giuliano Terme / Via Ulisse Dini

Ragusa, vigile del fuoco è il nuovo testimone: ascoltato più volte dagli inquirenti

L'uomo, che vive a Gello, sarebbe stato rintracciato dai Carabinieri sulla base delle cosiddette 'chiacchiere di paese', visto che non si è presentato spontaneamente agli investigatori ma avrebbe confidato a qualche amico ciò che vide quella notte

E' un vigile del fuoco il nuovo testimone del caso Ragusa. I Carabinieri stamani sono andati a cercarlo per chiedergli ulteriori dettagli su quanto dice di avere visto la notte della scomparsa dell'imprenditrice pisana, svanita nel nulla la notte tra il 13 e il 14 gennaio 2012 dalla sua abitazione di Gello di San Giuliano Terme. Gli inquirenti si sono presentati al lavoro, ma l'uomo oggi non era in servizio.

''Abbiamo chiesto solo alcune precisazioni'', fanno sapere gli investigatori mantenendo il massimo riserbo sulle dichiarazioni fornite dal pompiere. Al vaglio la sua versione dei fatti visto che nelle ultime settimane l'uomo è stato sentito più volte: si vuole capire soprattutto perché per 20 mesi il vigile è rimasto nell'ombra, confidando solo a qualche amico ciò che aveva visto. Una condotta che, secondo quanto appreso, gli avrebbe creato qualche grattacapo anche sotto il profilo professionale: al pompiere sarebbe già stato chiesto di chiarire i motivi della sua mancata presentazione spontanea agli inquirenti.

L'uomo, che vive a Gello, è stato rintracciato dai Carabinieri proprio in conseguenza delle 'chiacchiere di paese'. Ha riferito di avere visto Roberta Ragusa salire su un Suv nei pressi dell'abitazione di famiglia, ma non è chiaro se quella notte vide con lei anche il marito Antonio Logli, indagato per omicidio volontario e occultamento di cadavere, o riconobbe altre persone che potrebbero imprimere una svolta alle indagini. (fonte Ansa)

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