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Cronaca

Verso lo sciopero generale del 26 maggio: possibili disagi nella sanità

L'agitazione è indetta per l'intera giornata dai sindacati Usb e Fisi

E' stato proclamato uno sciopero per l'intera giornata del 26 maggio 2023, indetto dai sindacati Usb e Fisi e indirizzato ai dipendenti dell'Azienda Usl Toscana nord ovest del comparto e della dirigenza. L'agitazione rientra nell'annunciata mobilitazione generale proprio nella data di venerdì, riguardando quindi tutti i settori, di cui si attendono specifiche. 

"Come in Francia, in Gran Bretagna, in Portogallo, in Germania, in Grecia - scrive in una nota Usb nazionale - anche in Italia è l’ora dello sciopero generale. Aumenti salariali di almeno 300 euro netti in busta paga, non possiamo più aspettare. E stop ai provvedimenti inaccettabili che il governo Meloni sta assumendo in materia di appalti, di controlli sulla sicurezza, sull’autonomia differenziata, sul reddito di cittadinanza e sulla regolarizzazione dei lavoratori migranti. Questo governo sta accelerando su una serie di provvedimenti che aumentano la precarietà e la ricattabilità dei lavoratori e che sono destinati ad aumentare le sofferenze per una larga parte del Paese; non interviene per difendere il potere d’acquisto di salari e pensioni, che stanno subendo un forte ridimensionamento a causa dell’impennata dei prezzi e di un sistema contrattuale bloccato da anni; e trascina sempre più il Paese dentro una guerra dagli esiti imprevedibili. Dobbiamo fermarli!".

Sanità

L’Azienda Usl Toscana nord ovest si scusa anticipatamente con i propri utenti per eventuali disagi nell’erogazione dei servizi sanitari (esami, ambulatori) e amministrativi (prenotazione esami, accettazione) anche affidati a ditte esterne che si dovessero manifestare a livello sia territoriale che ospedaliero. Come previsto dalla normativa vigente, saranno comunque garantiti tutti i servizi minimi essenziali previsti per il settore della Sanità e, per quanto riguarda le attività connesse all’assistenza diretta ai degenti, sarà data priorità alle emergenze e alla cura dei malati più gravi e non dimissibili.

I 'servizi minimi essenziali' comprendono: il Pronto Soccorso e servizi afferenti legati a problematiche non-differibili della salute dei cittadini ricoverati (turni dei reparti) e non, di conseguenza anche il personale tecnico per la preparazione dei pasti e degli altri servizi di base; servizi di assistenza domiciliare; attività di prevenzione urgente (alimenti, bevande, e simila); vigilanza veterinaria; attività di protezione civile; attività connesse funzionalità centrali termoidrauliche e impianti tecnologici.

Esonero e revoca esonero

L'Aoup scrive in una nota che "In merito allo sciopero del 26 maggio indetto dall’A.S. USB e dall'A.S. FISI, cui ha aderito anche l'USB PI, si informa che, come da disposizioni della Commissione di garanzia e relative precisazioni delle organizzazioni sindacali coinvolte, pubblicate sul Cruscotto degli scioperi del pubblico impiego, è disposto per il personale Aoup l'esonero in quanto appartenenti a territori interessati dalle procedure elettorali (ballottaggio a Pisa previsto per il 28-29 maggio prossimi)".

Il 25 maggio lo sciopero è stato nuovamente confermato da Usb. 

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