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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca

Università: al Polo Fibonacci la sfida tra i giovani programmatori della macchina di Turing

La gara, organizzata dal dipartimento di Informatica, ha visto la partecipazione da scuole superiori provenienti da tutta Italia

Si è svolta il 17 marzo, al Polo Fibonacci, la ventesima edizione della Gara Nazionale di Programmazione della Macchina di Turing, la competizione organizzata dal dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa rivolta agli studenti delle scuole medie superiori di ogni tipo, provenienti da tutta Italia. A vincere è stata la squadra del Liceo Scientifico 'Galilei' di Verona formata da Davide Rizzotti e Marian Statache, seguiti da Mihai Tribri e Alan Michael Padovani dell’ITIS 'G. Marconi' di Verona e Francesco Colasante e Matteo Lizzi dell’ISS 'Luigi di Savoia' di Chieti (la classifica completa delle squadre è disponibile a questo link: https://mdt.di.unipi.it/Documentazione/Classifica.aspx). In palio c’erano dieci immatricolazioni gratuite al primo anno dell’Università di Pisa, un premio che permette di attrarre iscritti da fuori regione. Sponsor principale della gara è il Rotary Club Galilei di Pisa.

La gara, diretta da Antonio Cisternino, è un’iniziativa storica che ha origine da un’idea dei professori Franco Turini, direttore del dipartimento di Informatica, Paolo Mancarella e Antonio Brogi. Il fine è quello di introdurre gli studenti alla programmazione utilizzando un formalismo storico dell’Informatica introdotto da uno dei padri fondatori della disciplina, Alan Turing, celebrato di recente anche nel nostro Ateneo in occasione del centenario della nascita e ormai noto a tutti grazie a vari film tra cui 'The imitation game'. Il formalismo è completo – nel senso che permette di rappresentare una qualsiasi funzione matematica calcolabile – e allo stesso tempo è anche molto semplice da raccontare. Grazie a questo è possibile consentire di programmare a studenti di tutte le scuole focalizzandosi sulle idee chiave della programmazione e non sui tecnicismi. La gara era stata introdotta come attività della settimana della cultura promossa dal MIUR.

L’iniziativa è ormai un classico per molte scuole di tutta Italia e alcune regioni - la Regione Lazio l’anno scorso e da quest’anno la Regione Sardegna – hanno iniziato a organizzare edizioni locali. Inoltre il dipartimento di Informatica dell’Università di Pisa ha appena firmato un accordo con l’Università La Sapienza di Roma per sviluppare l’iniziativa sul territorio nazionale.

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