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Cronaca Centro Storico / Via Enrico Fermi

Emergenza sfratti, tensioni all'Ufficio Casa: si tratta per la sospensione dei provvedimenti

Giovedì mattina, dopo un picchetto di resistenza ad uno sfratto, una delegazione dei comitati è stata ricevuta dopo un iniziale blocco presso la Commissione territoriale competente in via Fermi. Forti tensioni con le forze dell'ordine. Lettera al prefetto

L'emergenza sfratti non si arresta. Ieri picchetto contro lo sgombero di una famiglia in via di Mezzana a Cisanello, stamani ancora resistenza ad una procedura con tanto di forza pubblica in via Emilia. Il comitato di quartiere di Sant'Ermete, con i rappresentati dei movimenti popolari, era atteso stamani alla Commissione territoriale di prevenzione sfratti presso la sede dell'Ufficio Casa in via Fermi: altro spiegamento di Carabinieri e Polizia Municipale, tensione, spintoni e grida di protesta. Una delegazione infine è stata ricevuta e una prima risposta è stata data: deciderà il prefetto.

SOSPENSIONE SFRATTI. La Commissione competente sull'emergenza sfratti doveva ricevere, come da accordi presi in precedenza, la delegazione dei comitati per sentire i loro problemi e proposte. Così è stato, nonostante il blocco imposto dalle forze dell'ordine che evidentemente temevano agitazioni, che in effetti ci sono state, senza comunque andare oltre la protesta verbale e qualche attimo di parapiglia.

La delegazione dei cittadini è stata fatta entrare grazie anche all'intercessione del consigliere comunale Ucic-Prc Ciccio Auletta. E' proprio lui che, finita la riunione durata un quarto d'ora, ha spiegato ai presenti cosa era stato deciso: "La Commissione emergenza sfratti ha deciso che manderà una lettera al prefetto per chiedere la sospensione generale degli sfratti  finché non sarà delineato il bando per la morosità. Sulla questione deciderà quindi il prefetto. Poi verranno analizzate le domande ed in base ai requisiti del bando saranno approvate le domande di contributo".

La prossima riunione della Commissione è prevista per i primi di ottobre. La richiesta di sospensione che sarà contenuta nella lettera sarà riferita almeno a quella data. Una volta valutati i requisiti la sospensione dello sfratto sarà confermata a chi rientrerà nei parametri richiesti dal bando sulla morosità.

sfratto 24 settembre-2

ESASPERAZIONE. La tensione è alle stelle. Al di là degli insulti e delle vibranti proteste si percepisce tanta rabbia e sconforto. "Decine di agenti per mettere fuori casa famiglie con anziani e bambini - racconta un membro del comitato Sant'Ermete - gente che ha fatto tutte le procedure e pratiche di legge che si vede davanti la proprietà che vuole buttarli fuori. Mi dispiace per loro, ma le persone qua sono in seria difficoltà. Gli strumenti per aiutare ci sono, ma non si vogliono usare perché si ha paura di guadagnare meno. C'è chi ha cumuli di incarichi e stipendi, chi 40 appartamenti e chi nulla".

"Ci chiamano provocatori - afferma un'altra attivista - ma i provocatori sono loro, dovevamo essere ricevuti e stamani abbiamo trovato chiuso. Vogliono sotterrare i problemi della gente. Siamo stufi, non ce la facciamo più". E ancora: "Si parla tanto di città all'avanguardia, ma la vera qualità è stare bene senza questi problemi, non i trenini da 80 milioni e le mega varianti da svariati milioni di euro. A pensarci è una follia".

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