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Venerdì, 26 Aprile 2024
Cronaca Porta Nuova

Arsenali Repubblicani: una scoperta dal sapore rinascimentale

Durante le operazioni di restauro è stato rinvenuto un sito produttivo risalente al Rinascimento: non solo un luogo di riparazione per le imbarcazioni ma anche per la produzione delle classiche gallette

Una scoperta davvero interessante durante i lavori di restauro degli Arsenali Repubblicani pisani, recentemente appaltati dal Comune nell'ambito dei progetti Piuss: è riaffiorato infatti un sito produttivo rinascimentale, destinato a far riscrivere pagine importanti di storia cittadina.
I nuovi resti archeologici sono la testimonianza di un'area a servizio non solo della navigazione, ma anche per la produzione alimentare.

Nello specifico si tratta di un capannone artigianale rinascimentale, capace di ospitare attività produttive diverse tra loro: un magazzino di legname e una piccola falegnameria per la riparazione delle imbarcazioni, un laboratorio per la produzione di gallette, le focaccine secche e a lunga conservazione che per secoli hanno costituito l'alimento base dei militari e dei marinai costretti in mare per lunghi periodi, ma soprattutto una fabbrica di smeriglio, la pietra scura molto utilizzata in passato per affilare e levigare armi e strumenti di lavoro. Infine è presente anche uno spazio per lo stoccaggio di salnitro e polvere da sparo.

"Possiamo dire che questo luogo - ha spiegato l'architetto del Comune Mario Pasqualetti - allora come oggi, era a servizio dei vicini Arsenali Medicei e che quindi il nostro sforzo di recuperarlo è perfettamente in linea con la storia. Allora il cuore militare erano i capannoni dove presto sorgerà il museo delle navi e qui, dove al tempo di Pisa Repubblica Marinara si ricoveravano le navi da guerra, vivevano le attività di servizio. Oggi, una volta recuperati, gli Arsenali Repubblicani, che riporteremo all'antico splendore del 1328, saranno un luogo di accoglienza e punto di riferimento per i turisti diretti al museo delle Navi".

"Del resto - ha aggiunto il sindaco Marco Filippeschi - i Piuss, proprio in quanto ponte e trait d'union fra le glorie del passato di Pisa e la prospettiva di una città all'avanguardia, sono una grande occasione per riscoprire e aggiungere pagine nuove alla storia cittadina".

I reperti ritrovati resteranno in parte visibili e in parte saranno coperti dai lavori di recupero per non perdere spazi utili alla nuova realizzazione. "Ma tutto - ha assicurato Simone Lattanzi, dell'omonima impresa che si è aggiudicata l'appalto - sarà fatto d'intesa con la Soprintendenza, con la quale da mesi stiamo lavorando già fianco a fianco. Insomma i visitatori dei 'nuovi' Arsenali Repubblicani, vedendo con i propri occhi le testimonianze della Repubblica di Pisa, è come se calpestassero un piccolo museo che rivive e parla loro di ciò che la città fu ai tempi delle Repubbliche Marinare. Inoltre realizzeremo anche un software che consentirà una visita tridimensionale virtuale dei tesori che sono riaffiorati". (fonte Ansa)

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