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Cronaca

Comune: uno sportello di ascolto per i dipendenti in difficoltà

E' l'iniziativa promossa dall'amministrazione comunale in collaborazione con UG - Comitato Unico di Garanzia e Asl 5. L'obiettivo è quello di risolvere situazioni di malessere per migliorare anche il rendimento dei lavoratori e dunque il funzionamento dell'ente

Una sfida lanciata quasi 10 anni fa e diventata un punto sostanziale del programma di mandato dell’attuale amministrazione attraverso il percorso del 'Benessere Organizzativo', uno degli strumenti per attuare il processo di miglioramento dell’ente e dunque l’efficacia delle sue funzioni verso la città.

“Gestire i conflitti interni e risolvere le situazioni di disagio, favorendo condizioni di benessere per lavoratori e lavoratrici aiuta a trasformare i conflitti in opportunità, avere cura dei propri dipendenti e in definitiva aumentare l’efficienza ed efficacia nella risposta verso l’esterno - afferma l’assessore Marilù Chiofalo - e dunque a migliorare il funzionamento dell’Ente nei confronti della cittadinanza. I nostri e le nostre dipendenti vivono una grande pressione, interna ed esterna,  dovuta ad  aumento delle competenze, grovigli normativi e diminuzione delle risorse umane ed economiche a fronte di crescenti bisogni dei cittadini con i quali i e le dipendenti si interfacciano anche direttamente. La nostra amministrazione si mette dunque in gioco ed in trasparenza sia interna che esterna attivando uno strumento per favorire l’individuazione di ciò che non funziona e progettare soluzioni valorizzando le stesse competenze e risorse umane dell’Ente”.

Questo esperimento  del Comune di Pisa, coordinato dagli assessori Marilù Chiofalo e Federico Eligi e condiviso con le RSU, è stato sostenuto e curato dal CUG - Comitato Unico di Garanzia presieduto dall’Avv. Patrizia Ciardi che ha contribuito in modo competente a promuoverlo a curarne l’attivazione.
"Come Cug - spiega la presidente Ciardi-– abbiamo sostenuto e accompagnato l’attivazione del percorso, a partire dai risultati dell’indagine interna realizzata in copromozione con l’organismo indipendente di valutazione e l’indagine di clima della direzione sicurezza sul lavoro e che stanno alla base delle azioni da mettere in campo. I risultati delle indagini insieme al lavoro di ascolto di singoli dipendenti che in questi tre anni ha fatto il CUG con cura - chiosa la Ciardi - mettono in luce difficoltà di comunicazione tra le persone e tra le strutture dell’Ente e criticità nella predisposizione di soluzioni. Riteniamo che questo strumento e la collaborazione di tutti potrà migliorare il clima di lavoro e promuovere benessere individuale e collettivo”.

La supervisione scientifica, con la funzione di ente esterno, competente, terzo, è affidata alla ASL5, in un rapporto convenzionale, con l’equipe del direttora della UO psicologia dott.ssa Gabriella Smorto che oltre a mettere a disposizione le proprie professionalità condividerà l'esperienza già messa in atto da alcuni anni all’interno della ASL al suo interno.

“È ormai riconosciuto da studi internazionali che ove esiste una situazione di benessere e salute organizzativa il rendimento dei lavoratori si incrementa - spiega la dott. Smorto - negli Stati Uniti , dove da tempo si analizzano le problematiche legate alle azioni di soluzione dei disagi lavorativi, i dati parlano di una riduzione del 35% dei costi legati alla salute e di un aumento di produttività del 14%, insomma un beneficio complessivo del 50%. L’esperienza che abbiamo compiuto all’interno della ASL ha registrato una iniziale difficoltà da parte della struttura a credere al percorso attivato ma siamo gradualmente riusciti come comunità ad attivare  a pieno le risorse e le competenze interne  per promuovere salute”.

Il percorso sperimentale attivo a Pisa è parte del piano integrità e trasparenza, è pensato per riconoscere situazioni di malessere nelle singole strutture dell'Ente o di dinamiche non efficaci tra strutture differenti, individuarne l'origine, e predisporre le soluzioni, che possono corrispondere a miglioramenti organizzativi, o di carattere formativo, oppure di supporto psicologico per singoli/e dipendenti. Nella pratica esiste un gruppo di dipendenti, appositamente formati e dislocati in tutti i settori, che svolgono il ruolo di facilitatori per individuare le criticità e condurre gruppi di miglioramento che progettano azioni di soluzione. Le proposte di soluzione sono analizzate da un gruppo multifunzionale composto da rappresentanti del settore personale dipendenti, del Cug e della ASL5, che provvede a predisporre le azioni di miglioramento che possono essere di tipo organizzativo, formativo e di supporto psicologico.
A questo ultimo scopo è stato attivato lo 'Sportello di ascolto psicologico' per offrire un sostegno ai/le dipendenti che vivono situazioni di disagio nel luogo di lavoro un supporto. Lo Sportello, rivolto a tutto il personale, fornirà un servizio di accoglienza e di consulenza psicologica breve garantendo assoluta riservatezza e per questo motivo sarà gestito in completa autonomia dal servizio di psicologia della ASL 5 di Pisa fuori dagli spazi comunali. Il report delle attività dello sportello, in forma anonima, verrà trasferito ogni 6 mesi al gruppo di coordinamento rappresentando così un ulteriore elemento di facilitazione.

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