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Cronaca

Aeroporto, stop all'ampliamento: "Soprende il silenzio del Sindaco"

La Cgil di Pisa replica alle parole di Naldi (Corporacion America): "No a ricatti velati". Diritti in Comune: "Porteremo la vicenda in Consiglio Comunale"

Si accende la discussione sul futuro dell'aeroporto Galilei di Pisa in seguito alle dichiarazioni rilasciate da Roberto Naldi, presidente di Corporacion America Italia, l'azionista di maggioranza di Toscana Aeroporti, a La Repubblica dopo lo stop deciso dal Tar al progetto di ampliamento dell'aeroporto di Peretola. Uno stop che si ripercuoterà anche sul Galilei ed in particolare sul progetto di ampliamento del terminal i cui lavori sarebbero dovuti partire entro l'estate per un importo di 65 milioni di euro. "Oggi - ha detto infatti Naldi - non abbiamo la capacità di stanziare risorse per lavorare solo a Pisa e bisogna inevitabilmente rivedere i tempi". Il primo ad intervenire sulla vicenda era stato l'ex sindaco di Pisa, Marco Filippeschi, che aveva parlato di una "ritorsione nei confronti della città".

Ad intervenire è la Cgil di Pisa. "Sul sistema aeroportuale toscano - afferma Mauro Fuso, segretario generale della Cgil Pisa - si muovono legittimi interessi e iniziative amministrative precise. Tutti sono obbligati al rispetto di regole, disposizioni e atti come l'ultimo del Tar sull'aeroporto di Peretola. Se non si è d'accordo si ricorre, ma è inconcepibile e inaccettabile che si subisca in silenzio il velato 'ricatto' di Corporacion America sugli investimenti che riguardano lo scalo pisano".

"Gli impegni - prosegue Fuso - si rispettano così come le procedure di legge, e stupisce al momento il silenzio del sindaco di Pisa, Michele Conti, sulla vicenda. Pisa e provincia, lo abbiamo ribadito solo pochi giorni fa, hanno bisogno di infrastrutture sostenibili sociali, materiali e immateriali; la campagna elettorale è finita, ci si concentri sui problemi concreti del territorio e dei suoi abitanti, senza subire ricatti né perdere altro tempo". 

"L'annuncio di Roberto Naldi - afferma invece Ciccio Auletta di Diritti in Comune - suona come un ricatto bello e buono e conferma, se mai ce ne fosse bisogno, la natura meramente speculativa dell'operazione di privatizzazione del sistema aeroportuale toscano, iniziata nel maggio del 2014 con la vendita delle azioni della Sat (la società aeroportuale che gestiva lo scalo pisano) da parte della Regione".

Auletta annuncia poi che porterà la vicenda all'attenzione del Consiglio Comunale pisano: "Cosa hanno da dire Il sindaco Conti e la Lega rispetto alle dichiarazioni di Naldi? Quali azioni intendono intraprendere riguardo all’annuncio dei rallentamenti sulla realizzazione del nuovo terminal, dal momento che il Comune di Pisa è socio di Toscana Aeroporti? L'anno scorso hanno condotto una campagna elettorale contro la pista di Peretola, ma appena andati al governo della città non solo si sono detti favorevoli alla nuova pista, ma hanno anche sottolineato gli effetti positivi della privatizzazione dell’aeroporto pisano. A dimostrazione che il partito delle grandi opere toscano è assolutamente trasversale a centro destra e centro sinistra".

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