Una strada di Pisa intitolata a Emanuele Scieri
Lo chiedono al Sindaco i consiglieri comunali Buscemi, Gambini, Mancini, Nerini e Niccolai. Un atto di profondo valore simbolico e di affetto per il giovane paracadutista e per la sua famiglia
Al Signor Sindaco di Pisa e p.c. Al Signor Assessore Delegato alla Toponomastica del Comune di Pisa
Pensiamo che la città di Pisa debba compiere un atto di profondo valore simbolico per manifestare a Emanuele Scieri e alla sua famiglia il suo affetto e la sua vicinanza a distanza di oltre vent'anni dalla sua tragica morte. Chiediamo al Sindaco di Pisa di intitolare a Emanuele Scieri, per gli amici Lele, una strada cittadina, per ricordarlo in perpetuo come un nostro figlio che non doveva morire in quel modo. E' da molti mesi che meditiamo su questa proposta, essa prescinde dall'attività in corso della magistratura, che ha concluso proprio in questi giorni le indagini sulla morte di Emanuele. Non sappiamo come proseguirà l'iter giudiziario, nutriamo profondo rispetto per i giudici, ma l'intitolazione di una strada a Lele è cosa a parte rispetto al processo e al suo finale. Alla fine di tutto resterà per sempre un giovane e brillante ragazzo siciliano, laureato, con i suoi progetti mai realizzati, chiamato, come tanti altri figli d'Italia, a svolgere il servizio militare di leva obbligatorio per servire la Patria, e mai più tornato a casa dai suoi genitori, da suo fratello, dalla sua fidanzata, dai suoi parenti e amici. E' un gesto che andava fatto sicuramente prima, forse non servirà a nulla, ma sicuramente farà sentire e apparire Pisa madre e non matrigna, vicina e non lontana, presente e non assente, aperta e non chiusa. Siamo fiduciosi che il Sindaco Michele Conti e l'Assessore competente raccoglieranno questa nostra proposta.
Riccardo Buscemi, consigliere comunale di Pisa
Giulia Gambini, consigliere comunale di Pisa
Virginia Mancini, consigliere comunale di Pisa
Maurizio Nerini, consigliere comunale di Pisa
Francesco Niccolai, consigliere comunale di Pisa