Archivio del catasto chiuso: "Continuano i disservizi dell'Agenzia delle Entrate"

"A cinque mesi dal principio d’incendio che lo ha reso inagibile, continua ad essere chiuso l’archivio dell’ex Catasto di Pisa". E' quanto denuncia l'Unione Sindacale di Base. "Già un anno fa - afferma il sindacato - nell'ufficio di via Corridoni si era verificato un problema simile quando era partito il sistema antincendio che aveva ricoperto i documenti con polveri pericolose e irrespirabili".

Gli archivi catastali, come è noto, sono il cuore del catasto il cui scopo principale è proprio quello di conservare e rendere disponibili ai contribuenti gli atti notarili recenti e le informazioni erariali sulle abitazioni. "E’ una situazione intollerabile ed inaccettabile - continua Usb - sia nei confronti dell’utenza che degli impiegati. I disagi per gli studi notarili e per gli studi tecnici di tutta la provincia sono ormai intollerabili e mentre perdura questa situazione tra intoppi burocratici e rimpallo di responsabilità. La direttrice dell’ufficio Paola Amodio a due giorni dal suo trasferimento ad altra sede non trova di meglio che utilizzare i fondi di cassa per un trasloco interno che non ha nulla di logico e denota una evidente mancanza di sensibilità nei confronti del prossimo direttore in arrivo".

La denuncia di Usb arriva in un momento in cui a livello nazionale il dibattito sulla pressione fiscale si fa sempre più acceso. "Gli impiegati stessi - prosegue l'Unione Sindacale di Base - lamentano una situazione sempre più difficile stretti come sono fra un’opinione pubblica che li vede come semplici esattori ed un dirigenza che invece di risolvere problemi li acuisce. Anche per questo motivo i dipendenti scenderanno i sciopero il prossimo 10 maggio. E’ possibile che i soldi dei contribuenti debbano venire spesi per una bizzarria e non per riaprire alla cittadinanza l’archivio dei documenti catastali? Noi stessi avremo cura di inviare quanto prima un esposto alla Procura della Corte dei Conti".