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Cronaca

Due pisani e un livornese nella classifica della musica indipendente

I brani dei Zen Circus, Manu Phl e Bobo Rondelli, artisti molto legati all'associazione pisana Metarock, entrano nella Top 50 della classifica "Indie"

Due pisani e un livornese sono entrati nella classifica dei 50 brani più ascoltati delle radio italiane. Sono  tre artisti legati al mondo della pisana Metarock. Non accadeva da anni che la musica pisana riscuotesse così successo. Si tratta della band Zen Circus, all’undicesimo posto con il  singolo  “L’amorale”, Bobo Rondelli con “Blu” che si piazza al numero 15 e infine, Manu Phl al  posto 49, con  “Aria Precaria”.

La classifica "Indie\Music like" è quella di Radio Kaos City, sito specializzato nella musica indipendente ed emergente,  che mette insieme rilevazioni di gradimento fatte dalle oltre 400 radio locali italiane e dalle emittenti web nazionali. La graduatoria musicale è stata ideata da Giordano Sangiorgi, patron del Mei, il  Meeting degli Indipendenti. "Indie\Music Like" ha ricevuto il riconoscimento ufficiale  grazie al fatto che ogni settimana viene trasmessa in anteprima su Rai Isoradio, nel programma “ZTL – News dal Mondo Indipendente”, a cura di Alessandro De Gerardis.

In una settimana dominata dalla musica del Festival di Sanremo,  l’affermazione dei tre artisti diventa ancora più interessante. Zen Circus, è una delle rock  band italiane più note: nata a Pisa ha trovato un consenso sempre maggiore a livello nazionale e con l'ultimo lavoro discografico "Nati per subire", ha avuto un' accoglienza trionfale nei più prestigiosi Club italiani. La prossima edizione del Festival darà loro il meritato riconoscimento.

Bobo Rondelli è livornese,  ma ha inciso ben 4 album per Arroyo/Metarock ed è ormai praticamente di casa a Pisa, ricordiamo l’ultima indimenticabile esibizione all'edizione 2011 di Metarock. L'artista ha all’attivo otto album e collaborazioni prestigiosissime.

Manu Phl è invece l'ultima scoperta della scuderia Metarock . È il rapper romano/pisano, scelto a settembre da Caparezza per l ’apertura dei suoi concerti. Recentemente ha terminato il disco d’esordio “Aria Precaria”, un lavoro ironico e dissacrante sulla condizione giovanile.

Soddisfatto per i successi musicali, Nicola Zaccardi, fondatore di Metarock, aggiunge un commento: "Non abbiamo mai pensato di creare un’etichetta che faccia dischi solo per memoria storica o per dare false illusioni alle realtà emergenti. Il mercato esiste e bisogna confrontarcisi. Incidere per una etichetta indipendente - continua a dire Zaccardi -  vuol dire affrontare il mercato senza venire meno ala propria cifra artistica. Quindi   bisogna investire sui giovani e su chi può dire ancora qualcosa. Quando c’era lo strapotere delle multinazionali era quasi impossibile emergere senza piegarsi ai parametri dettati dal mercato, in tempi di crisi si può  sviluppare un progetto alternativo con risultati che possono diventare importanti".

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