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Lavoro, Cisl: "In un anno quasi 4mila disoccupati in più"

La Cisl ha tracciato il bilancio di questo 2011: aumentano le ore di cassa integrazione. "Molte aziende pisane sono in difficoltà" sottolinea il segretario provinciale Cisl Gianluca Federici

Quasi 4mila iscritti in più ai centri per l'impiego della provincia di Pisa, secondo i dati diffusi dalla Cisl e relativi al 30 settembre scorso, per un totale di 42.627 persone tra disoccupati e inoccupati, con un incremento del 95 rispetto all'anno scorso. La fotografia scattata dal sindacato rivela anche che sono soprattutto le donne (25.886) a rivolgersi agli sportelli rispetto agli uomini (16.741).

Le ore di cassa integrazione autorizzate dall'Inps sono state fino a novembre poco meno di 5 milioni (tra ordinaria, straordinaria e in deroga), ovvero quasi un milione in più del 2010, mentre solo 4 anni fa erano state appena 685 mila. "Il tessuto produttivo pisano - ha sottolineato il segretario provinciale della Cisl, Gianluca Federici - è rappresentato, per lo più, da aziende al di sotto dei 15 dipendenti. Molte sono in difficoltà e lo dimostrano i dati sulla cassa in deroga: da maggio 2009 a novembre 2011, 826 aziende della provincia di Pisa ne hanno fatto richiesta per complessivi 4.635 lavoratori: 2.403 uomini e 2.232 donne, soprattutto operai (oltre 3.500) ma anche impiegati (651) quadri e apprendisti".

Tra i dati più preoccupanti anche quelli relativi all'età dei lavoratori messi fuori produzione che nella provincia pisana, quest'anno, sono stati complessivamente poco più di 3700 dei quali 1.241 nella fascia d'eta compresa tra i 45 e i 54 anni. "E' stato un anno molto difficile - ha concluso Federici - e ne è la prova il fatto che ogni lavoratore di piccole e medie aziende che ha usufruito degli ammortizzatori sociali dal maggio 2009 al novembre 2011 è stato a casa 97 giorni, con evidenti ripercussioni sui salari". (fonte Ansa)

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