'Genere e storia. Nuove prospettive di ricerca', VII Congresso nazionale della Società Italiana delle Storiche
Tra il 2 e il 4 febbraio 2017 si tiene a Pisa, nelle sedi delle tre istituzioni universitarie pisane (Università di Pisa, Scuola Superiore Sant’Anna e Scuola Normale Superiore) il VII Congresso nazionale della Società Italiana delle Storiche, un appuntamento fitto di incontri, dibattiti e discussioni sulle ricerche, le metodologie e le interpretazioni relative alla storia delle donne e di genere e agli intrecci con le altre scienze sociali.
Il congresso sarà aperto dalla lectio magistralis di Monique Deveaux (University of Guelph, Canada), su uno dei temi chiave del dibattito politico e intellettuale contemporaneo: 'Religion, Tradition, and Autonomy: Can Intersectional Theory Reveal Openings for Women’s Agency?' Interverranno sul tema alcune delle storiche italiane di più alto profilo nel campo della storia internazionale: Raffaella Baritono (Università di Bologna); Barbara Henry (Scuola Superiore Sant’Anna)Susanna Mancini(Università di Bologna); Anna Loretoni e Gaetana Morgante (Scuola Superiore Sant’Anna). La lectio magistralis di chiusura di Nadia Fusini (Scuola Normale Superiore), 'Vergine e Re: i due corpi di Elisabetta I d’Inghilterra', porterà al centro la riflessione sul corpo e il potere, uno dei temi centrali nel dibattito storiografico e pubblico, e sarà discussa da Isabella Lazzarini (Università del Molise).
Il 1° febbraio alle ore 17.00, a Palazzo Vitelli, Lungarno Pacinotti 44, sarà inaugurata la mostra Sidewalk Stories, sulla resistenza delle donne contro la violenza sessuale in Egitto. L’artista egiziana Thuraya Suliman e la curatrice Maria Neubert saranno in conversazione con la storica del femminismo egiziano Lucia Sorbera (The University Of Sidney) , la studiosa di storia di genere nell’Islam Serena Tolino (University of Hamburg) e la direttrice del CUG di Pisa, che ospita la mostra, Laura Savelli.
Il congresso, nato dalla collaborazione della SIS con il Dipartimento di Civiltà e Frome del Sapere dell'Università di Pisa, la Scuola Superiore Sant’Anna e la Scuola Normale Superiore, ha beneficiato del contributo di: Comitato Unico di Garanzia dell’ Università di Pisa, Giunta centrale per gli studi storici, Comune di Pisa, Fidapa di Pisa, Rotary Club di Livorno, Soroptimist di Pisa.