'Luminmare', la luminara del Bagno degli Americani
Non poteva mancare l'appuntamento con la classica luminara al Bagno degli Americani. 'Luminmare' edizione 2021 avrà luogo venerdì 25 giugno, quindi qualche giorno dopo il classico appuntamento del 17. Si inizia alle 19.30.
L'emergenza sanitaria ancora in corso impone un'organizzazione ben precisa, che prevede l'ingresso in spiaggia di non più di 1.000 persone contemporaneamente (sarà attivo anche quest'anno il personale incaricato di assicurare il rispetto delle regole). Bar e ristorante saranno aperti e operativi, poi i punti ristoro con birra, panini e fritti (anche di pesce).
Per i più piccoli è prevista la proiezione sul ledwall del film d'animazione 'Alla ricerca di Nemo', mentre alle 22 il documentario 'Pisa medievale, i numeri sul mare. Un sogno, una storia vera'.
Per il resto, sarà possibile apprezzare la celebre atmosfera creata dagli oltre duemila lumini accesi sulla spiaggia.
Sarà garantita, come sempre, l'accessibilità per persone disabili, caratteristica che ha reso il Bagno degli Americani l'unico stabilimento della provincia di Pisa (e tra i nove toscani) presente nella guida Heyoka delle spiagge accessibili 2019.
'Pisa medievale, i numeri sul mare. Un sogno, una storia vera'. La scheda.
Dante, uno degli ultimi pescatori di Bocca D'Arno, come tutte le sere, armato il peschereccio, cala le reti e va a dormire. Attraverso il sogno ripercorre la storia di Pisa in epoca medievale, facendo tappa nei luoghi della città a lui più cari. E' un viaggio onirico attraverso il fiume Arno. L'acqua come elemento principale che serviva da un lato a proteggere i confini della città, rendendola quasi impenetrabile; dall'altro a collegarla a nuove culture e nuove conoscenze, importate attraverso la navigazione. Conoscenze che hanno permeato il pensiero scientifico moderno come è avvenuto per la numerazione araba. Durante il percorso Dante incontrerà due ricercatori di spicco; il prof. Piero Pierotti uno dei massimi esperti e studiosi della Piazza dei Miracoli, e il prof. Pietro Armienti, colui che nel 2015 ha scoperto la serie di Fibonacci nell'intarsio decorativo sulla facciata della chiesa di San Nicola. Due studi, apparentemente distanti, che convergono in un unico principio: a Pisa la conoscenza veniva trasformata in risorsa. Una storia avvincente in cui arte, cultura, scienza e religione si fondono in maniera indissolubile.
Il documentario sta riscuotendo una certa curiosità ai festival nazionali e internazionali di cinema:
- finalista al Rieti e Sabina Film Festival 2020;
- finalista all'Ostia International Film Festival 2020;
- selezionato al Montelupo Fiorentino International Film Festival 2020;
Alla realizzazione hanno collaborato diversi professionisti tutti pisani:
-Paolo Giommarelli, attore, vanta la collaborazione a numerose fiction Rai e il cui ultimo lavoro è il film: 'Enrico Piaggio, un sogno italiano';
-Francesco Bottai, musicista, insieme a Tommaso Novi hanno vinto il Premio Ciampi con il gruppo i 'Gatti Mézzi'. Inoltre sono i compositori delle musiche dei primi due film di Roan Johnson (I primi della lista, Fino a qui tutto bene);
-Gabriele Di Giulio (color correction, grafiche animate) è un collaboratore esterno della trasmissione Report, Rai Tre e vanta la realizzazione di decine di servizi per la famosa trasmissione d'inchiesta.
Per la parte scientifica hanno collaborato:
- Il prof. Piero Pierotti, storico urbanista, esperto in architettura medievale e che ha studiato per una vita intera il complesso della Piazza dei Miracoli.
- Il prof. Pietro Armienti, petrologo, colui che nel 2015 ha scoperto la serie di Fibonacci nell'intarsio sopra la facciata della chiesa di San Nicola.