Teatro: 'Frankenstein 'o mostro'
Torna, sabato 9 gennaio alle 21,30, 'Rossoscena', la rassegna invernale di teatro presentata da 'Scenica Frammenti' al teatro comunale di Lari. Sul palco saliranno 'I posteggiatori tristi', con lo spettacolo 'Frankenstein 'o mostro' che nasce dalla collaborazione tra la compagnia, gli attori Valentina Curatoli e Rosario Giglio, e la regista e paroliera Sara Sole Notarbartolo. Un esperimento drammaturgico che adatta temi personaggi e atmosfere del romanzo di Mary Shelley e delle sue varianti in ambito letterario, cinematografico e televisivo, ai suoni, le melodie e l'ironia dei posteggiatori tristi.
Il corpo del mostro, che cuce insieme organi e membra di diversa origine diventa metafora di un’ibridazione stilistica che mette insieme mito gotico e comicità partenopea, romanzo epistolare e disavventure del teatro di varietà, pop music e canzone napoletana, musical e cafè chantant.
Il nostro triste Frankenstein, mostro in quanto prodigioso per nascita e per il fatto ineffabile di discostarsi dalla norma, dalle intenzioni e dagli obiettivi per cui era stato creato, assume su di sé anche il senso che il termine (‘o mostro) richiama nello slang napoletano: qualcosa di superlativo, un superlativo assoluto. Come ogni figlio che manifesti dei desideri e delle tendenze opposti a quelli previsti dai genitori anche lui viene rigettato prima dal suo creatore e poi dalla società. Come affronterà la vita questo essere vocato all'arte, alla musica e al canto ma creato per essere tutt'altro? Come se la caveranno di fronte a questo mostro prodigioso i suoi creatori? E, comunque vada, potrebbe andare peggio?
I POSTEGGIATORI TRISTI sono una formazione di musicisti e attori che riprende in chiave comico-clownesca una tipica espressione della canzone napoletana, la cosiddetta “posteggia”, antica arte musicale di strada eseguita soprattutto in trattorie e pizzerie. Il gruppo continua questa tradizione rinnovando i classici attraverso rocambolesche interpretazioni comico-teatrali. Il repertorio napoletano è affiancato da diverse incursioni in altre aree musicali (tango, classica, swing, canzone comica straniera) fino ad arrivare a composizioni originali.