San Giuliano: nel bilancio 2012 tassa di soggiorno e Imu allo 0,6%
L'obiettivo della giunta comunale è quello di approvare il bilancio nel mese di aprile: investimenti per lo sviluppo economico del territorio e per l'innovazione, mantenuti i servizi mensa e trasporto scolastico
Puntare al pareggio di bilancio senza intaccare i servizi per i cittadini. Questo lo scopo del Comune di San Giuliano Terme che ha presentato il bilancio 2012 con l'obiettivo, dichiarato dalla giunta e dallo stesso sindaco Paolo Panattoni, di arrivare all'approvazione in consiglio comunale nei primi giorni di aprile.
"Abbiamo mantenuto un forte impegno per lo sviluppo economico del territorio, per le manutenzioni e le questioni sociali - ha affermato il sindaco Panattoni, che ha assunto anche il ruolo di assessore dopo le dimissioni di Franco Pizzi - abbiamo confermato il fondo di solidarietà per le situazioni di difficoltà e abbiamo mantenuto i servizi mensa e trasporto scolastico, in più ci sarà la novità dell'agenzia casa". Consolidamento inoltre nella raccolta di rifiuti porta a porta e investimenti nel settore dell'informatica per essere al passo con i tempi.
La manovra chiede però qualche sacrificio ai cittadini visto che i tagli al Comune di San Giuliano Terme, operati prima dal Governo Berlusconi e poi da Monti, ammonterebbero a 4 milioni di euro. Una cifra importante che l'amministrazione comunale si troverà a dover affrontare. "Le misure che applicheremo serviranno a garantire la continuità di importanti servizi - ha sottolineato il primo cittadino - oltre a chiedere uno sforzo ai cittadini abbiamo posto tutto il nostro impegno a razionalizzare le spese. Il taglio alla spesa corrente è stato cospicuo: circa un milione e mezzo di euro".
Importanti novità anche per l’addizionale Irpef: fino all’anno scorso tutti pagavano lo 0,50%. Da quest’anno saranno esentati dal pagamento le fasce di reddito fino a 10mila euro e per i redditi superiori ci sarà una suddivisione in fasce con l’aliquota dello 0,50% per i redditi superiori a 10mila euro, fino allo 0,80% per i redditi superiori a 75mila euro.