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"Cantiere fermo da mesi alle nuove case popolari di Sant'Ermete"

I consiglieri comunali Auletta (Diritti in Comune) e Picchi (Pd) denunciato la situazione e chiedono chiarezza 

"L'impresa esecutrice dei lavori risulta assente dal cantiere dal mese di settembre del 2021". E' questa la "sconcertante risposta" che i consiglieri comunali Francesco Auletta (Diritti in Comune) e Olivia Picchi (Pd) rendono pubblica in una nota congiunta, una risposta "data ad Apes ad un quesito da noi formulato nelle scorse settimane in merito al cantiere per la realizzazione dei nuovi 33 alloggi nel quartiere di Sant'Ermete".  

"Da tempo - scrivono ancora i due consiglieri - avevamo ricevuto numerose segnalazioni da parte di cittadine e cittadini sul fatto che il cantiere fosse fermo e che nessun lavoro venisse eseguito. Addirittura la ditta, è notizia degli ultimi giorni, ha provveduto allo smantellamento del ponteggio durante l'ultima settimana di dicembre. Ci domandiamo quindi, come mai la ditta è assente dal cantiere? Quali sono le ragioni di questi inadempimenti? Sempre Apes ci informa che 'sono in corso le procedure dirette alla risoluzione contrattuale per grave inadempimento; a seguito della risoluzione Apes valuterà i presupposti per procedere ad un nuovo appalto per il completamento dei lavori di costruzione del fabbricato'. Come è possibile che, a fronte di lavori fermi e di una ditta che dopo non essersi presentata in cantiere per quasi 5 mesi ha provveduto a smantellare il ponteggio, ancora il contratto sia in essere?".

Auletta e Picchi chiedono "chiarezza e trasparenza, sia da parte del Comune sia di Apes su quanto sta accadendo, sia sulle ragioni che hanno portato a questa situazione che sugli eventuali ritardi che ciò comporterà per il completamento del cantiere. Da parte nostra convocheremo Apes in Commissione urgentemente e porteremo anche la questione in Consiglio comunale".

I problemi potrebbero essere ulteriori secondo gli esponenti di Diritti in Comune e Partito Democratico: "E' necessario capire, visto che la ditta che ha iniziato i lavori al lotto dei 33 alloggi è la stessa che ha realizzato il lotto attiguo di 39 alloggi, se esistono o meno contenziosi e criticità anche in relazione a questo edificio, dato che ancora gli inquilini non si sono potuti trasferire nonostante i numerosi annunci della giunta. Infatti su questo cantiere a fronte, sempre di una nostra richiesta, Apes afferma: 'Nell'ambito della sottoscrizione dell'ultimo Sal (stato avanzamento lavori) l'impresa ha iscritto riserve confermate nel conto finale che ad oggi sono al vaglio degli uffici'. Anche in questo caso vorremmo capire, se l’ultimo Sal è stato comunque corrisposto alla ditta, a quanto ammontano le richieste avanzate dalla azienda, da quanto tempo è in corso questa analisi degli uffici, se si rischia un contenzioso o se si pensa di dare ulteriori soldi a questa società e nel caso dove si prenderanno".

Il comitato di quartiere di Sant'Ermete scrive in un comunicato che "come abbiamo ribadito in piazza il 21 dicembre alla Prefettura, fintanto che saranno lasciate a marcire le case di proprietà pubblica e non verranno effettuati i lavori di manutenzione e di riqualificazione, la soluzione abitativa sarà sciopero dell'affitto, picchetti antisfratto, fino al recupero degli alloggi lasciati all'abbandono. Promuoviamo per martedì alle ore 16.30 un consiglio di quartiere aperto per definire la mobilitazione e le prossime iniziative contro lo sperpero dei soldi pubblici e la violazione dei basilari diritti degli inquilini".

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