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Coronavirus: "Grave incompleta distribuzione delle mascherine a Pisa"

Il capogruppo Pd scrive al governatore Rossi ed al sindaco di Pisa parlando dei ritardi nella consegna dei presidi

La Regione Toscana ha stabilito, con l'ordinanza del 6 aprile scorso, l’obbligo in capo ai cittadini di utilizzare la mascherina nei luoghi dove non è possibile mantenere la distanza sociale. In questo contesto rientrano anche le 10 milioni di mascherine comprate dalla stessa Regione. Ma quando potranno essere usati questi strumenti di tutela a Pisa? Il capogruppo Pd in Consiglio Comunale Matteo Trapani ha scritto una lettera al governatore Rossi - e in conoscenza al sindaco Conti ed al Prefetto Castaldo - per chiedere informazioni. 

"Il 6 aprile scorso - spiega - la Croce Rossa ha prelevato 924mila di questi presidi indirizzati alla provincia pisana, con quelle destinate alla città di Pisa che sono state collocate ad Ospedaletto. Nonostante dunque la meritevole prontezza della Regione Toscana ad intervenire sulla questione, il Comune di Pisa ha ritirato solovenerdì 10 aprile le suddette mascherine, con l’evidente conseguenza che la relativa distribuzione delle stesse non potrà avvenire prima del prossimo martedì 14 aprile e ad oggi non risulta esservi una comunicazione in merito. A tale ritardo, evidentemente, dovranno necessariamente aggiungersi ulteriori giorni per completare la distribuzione dei predetti dispositivi medici ai cittadini pisani, constatata, peraltro, l’assoluta mancanza di adeguatezza, anche nel numero, di quelli forniti precedentemente dal Comune di Pisa, costituiti da un unico tessuto, privi dell’apposito 'ferretto' e distribuite in misura di una ogni due persone e solamente in alcune zone della città".

"Purtroppo questo ritardo, unico nel suo genere a Pisa è dovuto ad una palese disorganizzazione tale da mettere a rischio l’applicabilità dell'ordinanza" chiusa Trapani, che quindi conclude: "Ci si chiede allora come agire sino al momento in cui i cittadini pisani non saranno posti nelle condizioni di rispettare ed osservare l’Ordinanza Regionale n. 26/2020 e se quest’ultima possa considerarsi in vigore nonostante la materiale indisponibilità dei dispositivi medici di prevenzione necessari in capo ai cittadini di Pisa. Chiediamo inoltre un interessamento circa la consegna delle mascherine in tutto il territorio della città di Pisa posta la assoluta difficoltà in cui tutto ciò sta avvenendo, prendendo direttamente contatto con l’amministrazione comunale".

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