Fusione aeroporti, ripercussioni nella Giunta: si dimette l'assessore Danti

Oggi alle 11 l'assemblea dei soci di Sat darà il via libera alla fusione con Adf, disegnando così il prossimo futuro degli aeroporti di Pisa e Firenze. Ma le prime ripercussioni politiche si fanno già sentire nella città della Torre, visto che, in una intervista pubblicata oggi dal quotidiano Il Tirreno, l'assessore alla cultura Dario Danti ha annunciato che consegnerà oggi stesso le sue dimissioni al sindaco Marco Filippeschi. L'esponente di Sel dunque rimane fedele al suo partito, dopo che nei giorni scorsi la stessa capogruppo Sel in Consiglio Comunale Simonetta Ghezzani aveva ribadito il no alla fusione da parte di Sinistra Ecologia e Libertà, che dunque con la decisione di Danti esce dalla Giunta Comunale pisana. Danti, nell'intervista, accusa esplicitamente il governatore toscano Enrico Rossi e il Pd non voler ascoltare le altre forze politiche della maggioranza.

"Eravamo e restiamo contro la privatizzazione del sistema aeroportuale toscano. La pista da 2.400 metri è in contrasto con gli atti di programmazione regionale e devasterà ambientalmente la piana fiorentina - afferma Danti al Tirreno - già siamo stati contrari allo Sblocca Italia che ha stanziato 50 milioni per Peretola. Il Governo ora darà 100 milioni di euro proprio per finanziare questa grande opera che noi giudichiamo inutile e dannosa. Il governo doveva invece investire risorse nel trasporto pubblico per i pendolari e nel riassetto idrogeologico del Paese. Noi di Sel siamo coerenti da Firenze a Prato, a Pisa, a Roma".
"Ho fatto della coerenza la mia scelta di vita - si legge ancora - quando si sceglie da che parte stare, quando si ha il coraggio di dimettersi perché non si condivide una prospettiva o si perde un congresso".

LEGGI LA LETTERA INTEGRALE