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Forno crematorio: per Una Città in Comune e Prc i conti non tornano

Dal confronto con la determina di assegnazione dei lavori ballano più di 100mila euro di differenza, forse dovuti ad un lievitamento dei costi dell'opera. Le formazioni politiche chiedono chiarezza con una interpellanza

Come riportato anche a mezzo stampa l'opera nel suo complesso costa 640mila euro, 440 per assemblaggio e montaggio e 200 per la costruzione dell'edificio e l'impiantistica. La cifra sorprende gli esponenti di Una Città in Comune e Rifondazione Comunista, che hanno presentato un'interpellanza a Sindaco e Giunta per far luce sulle differenze di budget previste dalla determina di assegnazione dei lavori.

"Si dice che si spenderanno più di 600.000 euro – scrivono in un comunicato – per la realizzazione del forno quando nello scorso Agosto si parlava di circa 440.000 euro. Come mai questa differenza? Non vorremmo che la cifra fosse lievitata a seguito dei problemi di realizzazione che si sono presentati nei mesi scorsi. In ogni caso ci chiediamo da dove saranno reperite queste risorse aggiuntive, stanti le difficoltà di bilancio che tutti conosciamo".

Il problema si pone soprattutto per la necessità di completare anche la sala del commiato ed il giardino delle ceneri: "Ci auguriamo che le maggiori spese per il forno non vadano ad intaccare le somme stanziate per queste importanti opere. Per fare chiarezza sulla vicenda abbiamo presentato un'interpellanza alla Giunta. Attendiamo risposte". Nel documento si chiede se ci siano state maggiorazioni di spesa e se del caso di chi siano le responsabilità, se gli altri interventi sono garantiti e da dove verrano prese le risorse per coprire gli eventuali buchi di bilancio.

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