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Gli Amici di Pisa in merito alla Tangenziale Nord Est

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Gli Amici di Pisa scrivono una lettera al Consigliere eletto alla Regione Toscana Ivan Ferrucci e al Segretario Provinciale del PD di Pisa Francesco Nocchi.

Gentile Consigliere,

abbiamo letto il Suo intervento stampa sul Tirreno oggi (pag. V in cronaca di Pisa) volto a sollecitare il Presidente della Regione Toscana Enrico Rossi sull’inizio dei lavori di costruzione della tanto attesa Tangenziale Nord Est di Pisa. Non possiamo che essere d’accordo con quanto da Lei esposto!

Purtroppo abbiamo la sensazione che la Sua dichiarazione rientri funzionalmente all’imminente campagna elettorale per il rinnovo del Consiglio Regionale Toscano dove Lei è candidato. Lo percepiamo come tale poiché già nell’ ACCORDO DI PROGRAMMA PER IL TRASFERIMENTO DELLE ATTIVITA' DELL'AZIENDA OSPEDALIERO UNIVERSITARIA PISANA E DEL POLO UNIVERSITARIO DA S.CHIARA A CISANELLO  del 31 Marzo 2005, si prevede che: " …la Regione Toscana, la provincia di Pisa ed il Comune di Pisa si impegnano a finanziare l'opera (Viabilità di raccordo nord tra il nuovo polo ospedaliero, la SS12 del Brennero, la SS1 e la Via provinciale Vicarese, nelle direttrici sud-nod ed est-ovest e delle opere connesse), se fosse necessario, anche con entrate straordinarie come quelle derivanti dal processo di valorizzazione e privatizzazione della Società Aeroporti Toscani…."  Lei lo ha ricordato nell’intervista, giustamente, ma dovrà farlo con maggior tenacia, decisione e forza. Soprattutto dando risposte fattive e concrete: le betoniere non posso aspettare ancora!

Quindi la preghiamo di chiedere, senza timidezza alcuna al Presidente Enrico Rossi, che i 16 milioni ricavati dalla Regione Toscana dalla vendita delle quote SAT vengano immediatamente destinati all'inizio dell'opera. Diciamo immediatamente a buona ragione: la vendita di azioni è per contanti, quindi immediatamente esigibile. Le ricordiamo anche che la Provincia di Pisa aveva già posto in bilancio una rilevante quota da destinare al cofinanziamento della Tangenziale Nord Est di Pisa. Purtroppo, anche in questo caso, quella grossa somma non è chiaro dove sia finita. Il solo disimpegno del Comune di San Giuliano Terme non può essere preso a pretesto per non fare, ma da stimolo per ovviare alle manchevolezze di quell’ente.

Come vede ci sono amplissimi margini di lavoro da chiarire, verificare, fare per portare all’inizio dei lavori della ultradecennale attesa Tangenziale Nord Est di Pisa che non può né deve essere motivo di rimando (se ne parla dal 1966!), di superficiale dialettica elettorale, ma una realtà concreta tale da meritare il consenso della popolazione elettrice. Tutto sopra quanto esposto sarebbe realtà se il previsto -dal PD pisano- Comune Unico dell’Area Pisana fosse già operativo (e non solo un’idea acerba): i finanziamenti per la Tangenziale, ad esempio, sarebbero più certi nell’erogazione poiché si tratterebbe di un Comune da 200mila abitanti.

Perciò ci permettiamo di fare forti e accorate pressioni sul Suo ruolo politico in questo senso, aldilà delle strette convenienze elettorale prossime venture: Pisa può essere migliore se risparmia con il sale in zucca sui servizi, se promuove quanto ha, dando lavoro. E se così fosse fatto, non ci sarebbero motivi per la creazione di un’alternanza politica nel Comune di Pisa e nel suo circondario.

Rimaniamo a Sua disposizione per approfondire i temi della presente.

Con i migliori saluti

 IL PRESIDENTE (DR. FRANCO FERRARO)

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