Il Psi ricorda l’assassinio di Carlo Salomone Cammeo segretario del Psi di pisa avvenuto il 13 aprile 1921
Nella foto allegata Michela Ricoveri e Carlo Sorrente firmano presso il circolo ARCI di Coltano (PI) la Proposta di Legge contro la propaganda fascista e nazista.
100 anni fa il 13 Aprile 1921 la canaglia fascista assassinava nel cortile della scuola in prossimità dei suoi studenti l'insegnante elementare socialista Carlo Samuele Cammeo, segretario del P.S.I. e della camera del lavoro, mandante il boia di Pisa Guido Buffarini Guidi affiancato dai suoi sodali i maggiorenti della città fra cui è da approfondire la figura del cardinale Pietro Maffi e i suoi rapporti ambigui complessi e tormentati con il fascismo locale e nazionale. Il P.S.I. di Pisa organizzerà nel corso dell’anno una serie di iniziative per approfondire quell’anno tragico pieno di violenze e soprusi che favoriranno la marcia su Roma la fine della democrazia statutaria le leggi razziali e dopo una sequenza di aggressioni internazionali culminata con la tragedia della seconda guerra mondiale con la scia di tragedie distruzione e morte. I Socialisti non scordano le lotte ora più che mai attuali del PSI e della sinistra per la felicità di tutti i cittadini: Pluralismo democratico, Libertà, Pace Salute e Lavoro. Il P.S.I. chiede che le istituzioni locali Comune e Provincia diano un contributo al ricordo e alla memoria poiché quell’omicidio dette la stura agli scioglimenti coatti dei consessi democraticamente eletti causati dalle violenze delle camicie nere coadiuvate da frange di militari e dai prefetti con l’appoggio della monarchia sabauda che in San Rossore aveva la sua residenza estiva prediletta.