rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Politica

Lo smart working in Comune a Pisa non decolla: "Visione retrograda dell'amministrazione"

Critiche da parte dei consiglieri Pd circa il confronto con i sindacati per la prosecuzione dell'esperienza avviata durante la pandemia

"Una visione retrograda e medioevale del lavoro dipendente che avvalla una logica punitiva di quanti chiedono di poter usufruire dello smart working". Il funzionamento della macchina comunale di Pisa è al centro delle critiche del Partito Democratico, che con i consiglieri Andrea Serfogli e Benedetta Di Gaddo affronta il tema del lavoro distaccato. "Solo dopo le nostre proteste è stata fatta la proroga, in attesa del confronto con le rappresentanze sindacali che risale addirittura allo scorso 16 febbraio scorso. Inoltre l'amministrazione comunale non ha accolto alcuna osservazione avanzata dalle rappresentanze sindacali, tanto da costringere queste ultime a definire il testo della proposta dell’Amministrazione 'irricevibile'".

Di Gaddo e Serfogli specificano alcuni punti critici: "Contestiamo all'amministrazione la previsione della percentuale massima di domande di lavoro agile autorizzabili, individuata nel 15% dei dipendenti in servizio (escluso i fragili). Il nuovo contratto non ne prevede alcuna, perché si vuole consentire ai singoli Comuni di meglio adeguare lo smart working in base alle esigenze di ciascun ente". "Il punto centrale - precisa Benedetta Di Gaddo - è che lo smartworking, ordinaria modalità di svolgimento del lavoro in fase pandemica, non riscontra il favore politico di questa amministrazione di centro-destra, cieca nel vederne le grandi potenzialità. In altri Comuni come quello di Firenze si è fatta una scelta di segno opposto, consentendo ad un’altissima percentuale, pari a circa il 50% dei dipendenti, di accedere al lavoro agile, in quanto si sono ritenuti preponderanti i vantaggi legati allo smart working come ad esempio quelli per una lavoratrice-madre con bambini in tenera età o a chi deve prendersi cura di un genitore anziano o malato senza poi contare i benefici legati alla riduzione del traffico e dell’inquinamento".

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Lo smart working in Comune a Pisa non decolla: "Visione retrograda dell'amministrazione"

PisaToday è in caricamento