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Sviluppo: Volterra, primo piano su criticità ed eccellenze del territorio

Pomeriggio dedicato agli incontri con i sindaci dell’Alta Val di Cecina e con i lavoratori della Smith di Saline: “Chiediamo filo diretto con Regione”

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

La giornata volterrana, per la commissione Sviluppo economico e rurale, cultura, istruzione, formazione – presieduta da Gianni Anselmi (Pd) – è proseguita nel pomeriggio con gli incontri con i sindaci dei comuni dell’Alta Val di Cecina e con una delegazione della Smith di Saline, per un focus sull’occupazione.

Come più volte affermato dal presidente Anselmi, che già lo scorso agosto aveva annunciato la visita a Volterra: “Incontrare i sindaci e le istituzioni locali è un metodo di lavoro efficace per individuare temi e priorità; approfondire i problemi delle singole zone e definire obiettivi condivisi con le istituzioni locali ci permette di affrontare al meglio la fase di programmazione che ci attende nei prossimi mesi, selezionando le priorità strategiche delle singole zone”. Un metodo di lavoro, secondo Anselmi, utile anche per precisare il contributo che il Consiglio regionale può dare a supporto delle iniziative della Giunta.
Guardando all’alta Val di Cecina, il presidente ha sottolineato: “In questa terra il rapporto fra produzione economica, territorio e ricchezza culturale può svilupparsi intorno a nuovi paradigmi”. “Stiamo parlando di uno degli ambiti territoriali dove questi ingredienti possono trovare sintesi in un accordo di programma, condiviso tra istituzioni e parti sociali”. “L’identità in Toscana è un poliedro molto sfaccettato – ha continuato – ogni faccia ha una grande forza, come abbiamo potuto costatare a Volterra; come commissione lavoreremo facendo da filtro alla Giunta, per focalizzare le priorità territoriali”.

Tra i temi affrontati, evidenziati nel corso dell’incontro con i sindaci dell’Alta Val di Cecina – Volterra, Montecatini, Pomarance e Castelnuovo - ricordiamo in particolare le problematiche legate ad aziende storiche come Smith di Saline, geotermia, viabilità e trasporti, gap infrastrutturale, sanità capace di rispondere ai bisogni dei cittadini.

Tra le criticità più cogenti non poteva mancare la voce di una delegazione di lavoratori della Smith di Saline di Volterra, che non sono rientrati nell’accordo sindacale sulla cassa integrazione per crisi aziendale: “114 persone su un territorio di 20mila anime sono un’enormità” è stato ribadito più volte. “Siamo fuori dalla Smith a tutti gli effetti. Vorremmo avere un filo diretto con la Regione” hanno chiesto gli operai. “Inoltre, nella consapevolezza che per risolvere la nostra situazione ci vorrà del tempo, vorremmo vedere allungati i termini della nostra mobilità”.

“Ci impegneremo, nel rispetto della normativa vigente, a richiedere la proroga degli ammortizzatori sociali, in funzione dei tempi e dell’eventuale ‘progetto’ con Eni ed Enel” ha affermato il consigliere Antonio Mazzeo.

“L’idea è quella di lavorare ad un accordo di programma, che dovrà vedere insieme Regione e territorio, a partire dai prossimi mesi di programmazione regionale”, ha aggiunto il presidente Anselmi.

A margine dell’incontro la vicepresidente della commissione Irene Galletti, ha dichiarato che “sono state fatte molte promesse e stiamo aspettando di vederle concretizzate, da parte nostra stiamo seguendo sia il percorso regionale che quello nazionale”.

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