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Carnevale, le origini della festa più colorata dell'anno

Amatissima da grandi e piccoli, questa tradizione era già diffusa ai tempi dei Romani e persino degli antichi Egizi

Sono ormai entrati nel vivo i festeggiamenti del Carnevale, che raggiungeranno il loro culmine il 21 febbraio, quando, in questo 2023, ricorrerà il martedì grasso. Una festa particolarmente amata dai bambini, il cui fascino, da sempre, conquista però anche i più grandi e le cui origini risalirebbero addirittura a secoli e secoli fa.

Carnevale 2023, tutte le date: quando inizia e quando finisce

Le origini del Carnevale

Gli antichi Egizi celebravano il Navigium Isidis, ovvero "la nave di Iside", una festa in maschera dedicata, appunto, alla dea Iside. L'evento venne poi fatto proprio anche dai Romani, venendo però celebrato nella prima luna piena dopo l'equinozio di primavera: le maschere c'erano già, ma non i carri. Come da tradizione, infatti, veniva celebrato su barche e navi agghindate per l'occasione.

Fu l'emergere della religione cristiana (e poi in declinazione cattolica) che fece prendere forma al "Carnevale" nella sua denominazione che è rimasta tale fino ai giorni nostri, anche se qui, gli studiosi divergono: c'è chi suggerisce l'origine da "carnem levare", ovvero "togliere" la carne dal pasto prima della Quaresima, e chi la rimanda invece a "carrus navalis", la celebrazione romana ispirata alla nave di Iside e che ancora veniva celebrata con una processione in maschera, che si teneva sull'acqua con barche, navi e zattere.

Nel primo caso, "carnem levare" indicava il lauto banchetto che veniva consumato l'ultimo giorno del periodo in questione, nel giorno oggi noto come "martedì grasso": a questa abbuffata seguiva poi il periodo di Quaresima in cui la carne doveva essere appunto eliminata. Sulle origini da "carrus navalis", invece, si è già detto tutto: era la festa ispirata al Navigium Isidis che veniva celebrata dagli egizi.

Sul tavolo c'è anche un'altra ipotesi, che ne vede un'ispirazione dai baccanali festività romana che celebrava il dio Bacco, le cui origini però risalgono all'antica Grecia. Veniva festeggiata alla metà di marzo, quindi non lontano dalle date poi fatte proprie per il Carnevale. La commistione tra le due festività è ben testimoniata dall'esempio di Verona, dove da tempo immemore il Carnevale è noto come "Bacanàl del Gnoco", ovvero baccanale dello gnocco, considerato il Carnevale più antico d'Europa. 

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