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Mattinate Fai d'inverno: a Pisa si passeggia sui luoghi che furono di Giacomo Leopardi

Da lunedì 25 a sabato 30 novembre sarà possibile visitare alcuni dei luoghi nei quali visse il celebre poeta guidati dagli studenti della scuola secondaria di primo grado 'R. Fucini' di Pisa

Tornano per l’ottavo anno consecutivo le Mattinate FAI d’Inverno, il grande evento nazionale del FAI – Fondo Ambiente Italiano pensato per il mondo della scuola e in particolare dedicato alle classi iscritte al FAI, durante le quali gli studenti sono chiamati a mettersi in gioco in prima persona per scoprire le loro città da protagonisti. Proprio come le recenti Giornate FAI d’Autunno, questa ottava edizione sarà dedicata all’Infinito di Giacomo Leopardi, giovane straordinario della nostra storia letteraria che duecento anni fa, a soli 21 anni, scrisse la sua poesia più celebrata, in quell’Orto sul Colle dell’Infinito che è stato inaugurato dal FAI con il Comune di Recanati e il Centro Nazionale di Studi Leopardiani il 26 settembre 2019 a Recanati, primo Bene in concessione alla Fondazione nelle Marche. Da lunedì 25 novembre a sabato 30 novembre 2019 gli allievi delle classi 'Amiche FAI' saranno invitati a conoscere il patrimonio storico e artistico del loro territorio accompagnati dagli Apprendisti Ciceroni, gli studenti appositamente formati dai volontari FAI che operano in un dialogo continuo con i loro docenti. Indossati i panni di narratori d’eccezione, gli Apprendisti Ciceroni racconteranno alle classi in visita il valore di questi beni e le storie che custodiscono. Grazie alle Delegazioni FAI attive su tutto il territorio nazionale saranno aperti più di 200 tesori selezionati perché speciali, curiosi, originali o bellissimi in oltre 100 città d’Italia. Gli studenti avranno così l’occasione di partecipare a visite condotte da loro coetanei e di vivere un’insolita esperienza di 'educazione tra pari', che si traduce in un inedito e proficuo scambio tra nuove generazioni. Un’opportunità per avvicinarsi alla storia e alla cultura del nostro Paese e per essere condotti alla scoperta dei luoghi più diversi: chiese, aree archeologiche, centri storici, palazzi cittadini e delle istituzioni, ville, raccolte museali, scuole storiche, biblioteche, castelli, monasteri, parchi tematici, laboratori artigianali, mostre.

Leopardi a Pisa

'Leopardi a Pisa' è una passeggiata con letture fra i luoghi amati da Leopardi nel centro della città. Leopardi arrivò a Pisa il 7 novembre 1827 e vi si trattenne fino al giugno 1828. Restò "incantato" dalla città e ne parlò in alcune lettere indirizzate alla sorella Paolina, con una disposizione d’animo e di spirito poco comuni in Leopardi. Attraverso la Torre del Conte Ugolino si imbocca via della Faggiola, una stradina sulla quale si affacciano antichi palazzi "di bella architettura". A neanche cento metri dalla Scuola Normale, in via della Faggiola, si trova l’appartamento pisano di Leopardi indicato da una lapide a lui dedicata sulla facciata di Palazzo Soderini. Si prosegue poi sui lungarni, luoghi abituali delle passeggiate del poeta. Durante le soste verranno lette le lettere ai familiari scritte da Pisa, brani dello Zibaldone e le poesie A Silvia e Il Risorgimento. Le visite saranno guidate dagli Apprendisti Ciceroni della Scuola secondaria di primo grado 'R. Fucini' di Pisa.

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