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Sabato, 27 Aprile 2024
Calcio

Pisa-Perugia 1-1 | Occasione sciupata: la partita viene decisa dal dischetto

Marsura apre le marcature nel primo tempo, poi nella ripresa l'arbitro assegna un rigore inesistente al Perugia per il pareggio. E Lucca fallisce quello della vittoria

Un'occasione d'oro gettata alle ortiche, con un concorso di colpe che fa finire nel calderone sia la squadra che l'arbitro. Perché il signor Miele svisiona sul contatto inesistente in area tra Gucher e Sgarbi che propizia il gol dagli undici metri di De Luca, che riequilibra il vantaggio iniziale siglato da Marsura. Ma gli uomini di D'Angelo rispetto a Brescia hanno offerta una prova leggerrmente inferiore sul piano della qualità, nonostante gli sforzi insistenti fino al 97'.

Si gioca a viso aperto nella prima frazione, con entrambe le squadre che non abbandonano la loro filosofia nello sviluppo della manovra. Il Pisa porta tanti uomini nella metà campo perugina, sfruttando la rapidità di Sibilli e Marsura e la fisicità di Lucca. Il Perugia risponde con ripartenza fulminee sugli esterni. Gli uomini di D'Angelo sfiorano il vantaggio dopo appena due giri della lancetta dei minuti, ma la stoccata di Sibilli è troppo larga. Il Grifo sfrutta invece la velocità di Ferrarini sulla fascia destra, bravo a mettere in difficoltà Beruatto e offrire degli ottimi cross a centro area per la torre De Luca. Il centravanti al 10' schiaccia di potenza e Nicolas risponde con un intervento pazzesco. Sulla ripartenza il Pisa sfonda. La palla finisce a Marsura sull'out mancino: l'attaccante punta il diretto marcatore, rientra sul destro convergendo verso l'area e indovina l'angolo lontano. Il Perugia non cambia il suo gioco, insiste a spingere sugli esterni ma prima dell'intervallo rischia di capitolare quando Kouan abbatte Tourè in area di rigore. Però né l'arbitro né il Var vedono il contatto tra i due e l'azione prosegue. Il penalty invece se lo inventano del tutto dall'altra parte, nel secondo tempo, quando Sgarbi e Gucher neppure si sfiorano. Un'allucinazione vera e propria che consente al Perugia di tornare in parità: dal dischetto De Luca infatti è perfetto. La reazione nerazzurra ci sarebbe anche, e porterebbe al penalty per lo strattone di Zanandrea ai danni di Lucca. Il difensore perugino viene ammonito per la seconda volta e lascia il campo, ma il centravanti nerazzurro sbaglia clamorosamente la conclusione, facendosi respingere il tiro da Chichizola. Finiscono qua di fatto le speranze dei nerazzurri, che poi nelle mischie finali non trovano il varco vincente.

La partita

Accelerare. Per dimostrare ancora una volta, a tutti, che il Pisa non è 'un fuoco di paglia' e che la vetta della classifica riconquistata tre giorni fa non è una casualità. I nerazzurri ritornano subito in campo dopo l'esaltante blitz in casa del Brescia per affrontare una delle migliori formazioni, fino a questo punto della stagione, in trasferta: il Perugia. D'Angelo va all'assalto del Grifo con il 4-3-1-2 sostituendo, come preventivato alla vigilia, lo squalificato Caracciolo con Hermannsson al centro della difesa. In mezzo al campo torna Tourè accanto a Nagy e Marin, e sulla trequarti c'è Sibilli a supporto di Lucca e Marsura.

I nerazzurri iniziano a spron battuto e sfiorano il vantaggio dopo appena 2', grazie a un'azione 'alla mano' che sposta il pallone da destra a sinistra prima di trovare l'imbucata per Sibilli, appostato a centro area. L'attaccante corregge il traversone di Beruatto verso il secondo palo: Chichizola battuto, palla che sfiora il montante. Il Perugia non resta a guardare e un minuto dopo risponde facendo correre un grande brivido all'Arena. Burrai dalla media distanza calcia, Nicolas non è perfetto nella presa ma Lisi lo grazia da pochi passi sulla ribattuta. Gli ospiti ci riprovano intorno al 10' quando sfondano sulla corsia di destra con Ferrarini servito in profondità da Burrai. L'esterno crossa sul secondo palo per De Luca, che decolla e schiaccia: Nicolas è prodigioso nella risposta. La palla schizza al limite dell'area, dove Lucca è molto bravo a pulire la palla e far ripartire i suoi. Marsura riceve il passaggio sull'out mancino, converge verso l'area e lascia partire un tracciante a mezza altezza che si deposita in rete. Pisa avanti all'11'.

I nerazzurri cercano di andare in controllo del match ma il Perugia sulla fascia destra può contare su Ferrarini in stato di grazia. Il duello con Beruatto è avvicente e vissuto a velocità supersonica. Al 25' si ripete lo stesso schema di inizio gara, con De Luca che invece di concludere verso la porta fa la sponda per Matos a centro area. Hermannsson ci mette una pezza prima del destro sporco di De Luca che termina a lato. I nerazzurri capiscono di dover alzare il baricentro per non subire l'iniziativa degli ospiti e alla mezz'ora protestano, a ragione, per il contatto tra Tourè e Kouan in area di rigore. Il tedesco viene abbattuto dall'avversario ma né l'arbitro e neppure il Var ravvisano gli estremi del penalty.

La prima parte della ripresa è un costante corpo a corpo tra le due formazioni. Si sprecano i duelli in campo con il Perugia che cerca in tutti i modi di trovare il varco giusto per calciare verso la porta di Nicolas. Ma la difesa nerazzurra è arcigna e attenta e protegge gli ultimi sedici metri. Poi D'Angelo incrementa la benzina sul terreno di gioco pescando dalla panchina Gucher e Cohen, che prendono il posto di Sibilli e Marsura. A un quarto d'ora dal termine purtroppo la scena se la prende l'arbitro insieme ai colleghi del Var, protagonisti di un'allucinazione collettiva che porta al rigore in favore del Perugia. Nell'angolo calciato da Burrai Gucher e Sgarbi entrano in contatto: un contrasto più che regolare, che il direttore di gara trasforma in un penalty incredibile. De Luca spiazza Nicolas e pareggia.

La reazione del Pisa è rabbiosa: la squadra si riversa nella metà campo umbra con tutti i giocatori di movimento. AL 79' la percussione sfocia in un cross profondo sul secondo palo dove Lucca viene strattonato da Zanandrea: stavolta l'arbitro non ha dubbi e comanda il rigore per il Pisa. Va sul dischetto Lucca: ipnotizzato da Chichizola, calcia malissimo e si fa respingere la conclusione. Nell'occasione l'autore del fallo viene ammonito per la seconda volta e lascia i suoi in inferiorità nel finale di gara. Che è infuocato, ma si trascorre più tempo a parlare che a giocare e il Pisa non trova più l'occasione giusta per riportarsi in vantaggio.

Il tabellino

Pisa-Perugia 1-1

Pisa (4-3-1-2): Nicolas; Birindelli, Leverbe, Hermannsson, Beruatto; Tourè (89' Masucci), Nagy, Marin (84' Mastinu); Sibilli (65' Cohen); Marsura (65' Gucher), Lucca. All. D'Angelo

Perugia (3-5-2): Chichizola; Dell'Orco, Sgarbi, Zanandrea; Ferrarini (55' Righetti), Kouan (55' Murgia), Burrai, Segre, Lisi; De Luca, Matos (85' Vanbaleghem). All. Alvini

Reti: 11' Marsura (Pi), 73' De Luca (Pe)

Ammoniti: Beruatto (Pi), Kouan (Pe), Birindelli (Pi), Zanandrea (Pe), Hermannsson (Pi)

Note: arbitro Gianpiero Miele; angoli 5-3 (2-0); recupero 0' e 7'; espulso Zanandrea (Pe) al 79' per doppia ammonizione; Lucca (Pi) all'80' si fa parare il calcio di rigore

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