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Il Pisa presenta gli acquisti invernali: "Per la Serie A ci siamo anche noi"

Il diesse Chiellini introduce Benali, Torregrossa, Puscas e De Marino e fa il punto sulle ambizioni della società

Ci vanno giù decisi i protagonisti nerazzurri riuniti alle Officine Garibaldi per stilare il bilancio del calciomercato invernale e dettare la linea dei prossimi mesi, quelli che condurranno alla volata finale del campionato. "Siamo in pista e vogliamo ballare fino in fondo: nella corsa alla Serie A ci siamo anche noi": il diesse Claudio Chiellini non utilizza mezze misure per delineare l'orizzonte che attende il Pisa e la sua gente da sabato 5 febbraio, quando il percorso della squadra ripartirà con la trasferta di Alessandria, fino almeno all'inizio di maggio quando terminerà la stagione regolare. "Nella sessione invernale di mercato abbiamo centrato tutti gli obiettivi che ci eravamo prefissati - continua - consegnando a D'Angelo una rosa arricchita in alternative, esperienza, qualità e personalità. E rivolgo un sentito ringraziamento anche ai ragazzi che hanno fatto il percorso inverso, lasciando Pisa per chiudere la stagione altrove".

Accanto al diesse ci sono i quattro innesti definiti nel mese di gennaio. Il primo a rompere il ghiaccio è il centrocampista Ahmad Benali (numero 5): "Ho vissuto una prima parte di stagione molto negativa a livello personale. Sono in cerca di riscatto: quando si è presentata l'occasione di Pisa non ci ho neppure pensato. Qua si gioca per vincere il campionato: non siamo più la sorpresa della B, adesso tutti ci rispettano e ci temono. In campo posso ricoprire tutti i ruoli della mediana nel 4-3-1-2 di mister D'Angelo". Dopo di lui la parola passa al bomber Ernesto Torregrossa (numero 10): "Il Pisa era sulle mie tracce dall'estate, mi ha cercato e mi ha voluto con tenacia e convinzione. Cercherò di ripagare la fiducia di dirigenza e staff tecnico in campo. Per vincere la Serie B, più delle componenti tecniche, servono determinazione, entusiasmo e tenuta mentale: so come si fa e proverò a trasmettere la mia esperienza a tutti i compagni. Il Pisa manca dalla Serie A da trenuno anni: sarebbe bello vincere questa sfida e regalare alla città un sogno".

Tocca all'altro attaccante arrivato proprio sul gong del mercato, il romeno George Puscas (numero 31): "Il Pisa negli ultimi anni ha realizzato un percorso di crescita quasi unico nel panorama italiano. Mi ha colpito la loro ricerca del continuo miglioramento: abbiamo le stesse ambizioni e perciò ho voluto tornare in Italia per vestire il nerazzurro. In estate il Reading non mi ha lasciato partire, ma stavolta c'erano tutti i presupposti. In Inghilterra sono maturato molto sul piano personale e professionale, non vedo l'ora di mettere alla prova questi progressi in Serie B, in una squadra che compete per il vertice". Chiude la carrellata delle presentazioni il difensore Davide De Marino (numero 33): "Per me è un onore enorme poter vestire una maglia gloriosa e entrare in un gruppo che compete per la vittoria del campionato. Ringrazio il direttore Chiellini, che mi conosce da tempo, per aver creduto in me. Sono mancino naturale, nasco come difensore centrale ma nelle ultime stagioni spesso ho giocato anche come terzino sinistro. Nell'ultimo anno ho avuto un grave infortunio che purtroppo ha frenato il mio percorso, ma da novembre ho ripreso ad allenarmi tutti i giorni e sto molto bene: mi manca soltanto il ritmo partita".

La chiosa finale spetta di nuovo al direttore sportivo, che si sofferma sul calendario che attende i nerazzurri: "Nel prossimo mese avremo otto gare. Più in generale, da qui alla fine della stagione regolare giocheremo quasi sempre ogni tre giorni. Avevamo bisogno di incrementare numericamente la rosa, provando anche a alzare la qualità complessiva. Credo che abbiamo soddisfatto in pieno i nostri propositi e le richieste del mister. La concorrenza adesso, in tutti i reparti, è folta: è un bene, perché consente di lavorare intensamente durante la settimana e avere soluzioni vincenti in panchina nelle partite". Il gruppo ha ormai messo alle spalle anche il peggio del focolaio Covid "esploso a cavallo del nuovo anno - sottolinea Chiellini - contro il Frosinone il gruppo era a terra. Già dalla partita con la Spal abbiamo rivisto una discreta condizione fisica. Adesso, per quello che ho potuto vedere, l'intensità degli allenamenti è ritornata ai livelli precedenti ai contagi. La condizione atletica ci dovrà sostenere nella volata finale per la promozione".

Una corsa che, secondo il diesse nerazzurro, "è allargata almeno a sette o otto squadre. Mai come quest'anno c'è stata una grande concorrenza per i primi due posti. Dalla sfida di Alessandria partità lo sprint verso il traguardo finale e mi auguro che la gente ci sostenga come ha fatto finora. Lo merita la squadra e lo merita anche la proprietà del club, che ha scelto di rinforzare ulteriormente la rosa per giocarsi tutte le chance possibili. I giocatori hanno bisogno di sentire al loro fianco il pubblico quando giocano all'Arena Garibaldi: al di là delle novità che ci saranno su capienze e regole di accesso, spero che gli spalti saranno esauriti per i posti disponibili. Il nostro pubblico, la nostra curva, sono elementi indispensabili".

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