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Pisa Perugia 2-1 | Un grande Pisa asfalta la capolista e si rilancia nella corsa play-off

Grazie ad una prima frazione sontuosa, culminata con le reti di Napoli ed Arma, i neroazzurri riescono a gestire il ritorno del Perugia nella ripresa e conquistano tre punti fondamentali in chiave play-off

Pisa. Il segnale è arrivato, ed è stato un segnale forte e chiaro. Il Pisa c’è, è vivo, ha gamba e qualità e quando tutti gli interpreti giocano con voglia ed attenzione è un cliente ostico per tutti, nessuno escluso. Provate a chiedere al Perugia, arrivato all’Arena con i galloni della capolista e messo alle corde con disarmante facilità da un Pisa tonico, aggressivo, di qualità. Cozza ha indovinato tutte le mosse, schierando Mannini libero di agire alle spalle di Arma e Napoli in un 4-3-1-2 atipico ma che ha tenuto in scacco i più quotati avversari. Con questo successo i neroazzurri raggiungono l’Aquila in quinta piazza, allungano a +6 sul decimo posto e vincendo a Pagani domenica prossima potrebbero proiettarsi in una posizione di classifica molto interessante. Oltre ai tre punti, già di per sé fondamentali, a far sperare in un futuro più roseo è stata la prova del Pisa e dei suoi uomini chiave che, come preannunciato da Cozza in tempi non sospetti, stanno smaltendo il richiamo di preparazione voluto dal tecnico al suo arrivo e adesso sembrano avere molta benzina nelle gambe. Gli acquisti di Gennaio permettono inoltre maggiori soluzioni tattiche e stanno dando quel salto di qualità fondamentale per ricreare ambizioni ed entusiasmo.

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Il Match. Cozza non ha lo squalificato Sabato e l’infortunato Favasuli e li rimpiazza con Kosnic sull’out di sinistra e Cia in mezzo al campo in un 4-3-1-2 che si affida agli strappi in velocità di Mannini e Napoli, quest’oggi incontenibile. Camplone, che ha nel Pisa la sua bestia nera, propone il classico 4-3-3 con Fabinho e Mazzeo ai lati di bomber Eusepi. Dopo il minuto toccante di raccoglimento osservato per la morte di mister Corrado Benedetti il signor Illuzzi dà il via alla gara, con il Pisa che parte a razzo e dopo appena un minuto costruisce una colossale occasione da gol non finalizzata da Arma, che riceve palla da Mannini, ma a porta vuota perde il tempo per calciare a rete e viene rimontato da Scognamiglio. I neroazzurri non mollano la presa e all’8’ passano; Goldaniga prova il lancio dalle retrovie, Scognamiglio e Koprivec non si capiscono e fra i due piomba Napoli che di petto porta via il pallone e deposita in rete a porta vuota. Il Perugia non c’è e il Pisa azzanna il match con grande ferocia, trovando al 16’ il raddoppio grazie ad Arma, che gira do sinistro da centro area un grande assist di Napoli. I grifoni provano ad alzare il baricentro e si fanno vivi dalle parti di Provedel con un sinistro di Nicco che termina di poco a lato. Al 27’ ci prova Felipe con un bolide da fuori che sfiora l’incrocio dei pali. Al 34’ Moscati pesca in area Fabinho ma l’incornata del brasiliano è respinta in corner da un colpo di reni di Provedel. Le due squadre giocano a viso aperto, cercando spesso la conclusione da fuori ma né Napoli da una parte né Fabinho dall’altra hanno fortuna. La prima frazione si chiude così fra gli scroscianti applausi dei tifosi di fede pisana.

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Nella ripresa tutti si aspettano la reazione veemente del Perugia ma così non accade ed è anzi il Pisa a sfiorare il tris intorno al quarto d’ora con Goldaniga, che prima sfiora il gol con perentorio colpo di testa e poi lo trova, ma l’arbitro annulla per offside. Al 21’ Mannini prova il gran gol su punizione ma Koprivec alza in angolo la sfera. Il Perugia barcolla come un pugile suonato ma ritorna in gara al 26’ a causa di un errore di Provedel, che rinvia malissimo e permette a Eusepi di servire il solissimo Mazzeo che segna a porta vuota. Il Pisa accusa il colpo, Cozza prova a rianimare la squadra con le sostituzioni ma i piani si complicano all’85’ quando Kosnic viene espulso troppo severamente dall’arbitro per un fallo su Nicco. Il finale è al cardiopalma, il Pisa in affanno riesce a sbrigliare le numerose mischie che si creano in area di rigore e un prodigioso Provedel con un colpo di reni va a togliere dall’angolino un colpo di testa del neoentrato Henty, riscattandosi dell’errore precedente e sigillando una vittoria veramente preziosa e meritata.

PISA – PERUGIA 2-1

PISA (4-3-1-2): Provedel 6; Pellegrini 7, Crescenzi 6.5, Goldaniga 7, Kosnic 6; Mingazzini 7, Parfait 6.5 (23′ St Sampietro 6) Cia 6 (35′ st Martella 6); Mannini 6.5; Arma 7, Napoli 7.5 (27′ st Forte 6).
 A disp. Pugliesi, Caputo, Rozzio, Bollino. All. Francesco Cozza 7
PERUGIA (4-3-3): Koprivec 5.5; Vitofrancesco 5 (1′ St Carcione 5.5) Massoni 5.5, Scognamiglio 5, Comotto 5.5; Moscati 6.5, Filipe 5.5 (1′ St Sprocati 5.5) Nicco 6.5; Mazzeo 6, Eusepi 5 (31′ St Henty 5.5) Fabinho 5.5. 
A disp. Stillo, Sini, Conti, Sanseverino. All. Andrea Camplone 5

ARBITRO: Lorenzo Illuzzi di Molfetta 5.5 (Ass. Prenna di Molfetta 6.5 e Di Salvo di Barletta 6.5)
RETI: pt 8′ Napoli (Pi), 16′ Arma (Pi), 26′ Mazzeo (Pe)

NOTE: giornata di sole, terreno in buone condizioni. Ammoniti Mingazzini, Sprocati Goldaniga, Carcione. Espulso all’ 85′ Kosnic (P). Angoli 5-2 per il Perugia. Rec pt 1′, st 4′. Spettatori 5.267 per un incasso di 52.571

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