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Cronaca

E' festa al liceo scientifico Dini per i 100 anni dalla fondazione

Nato ufficialmente il 1° ottobre 1923, ha contribuito a formare migliaia di giovani. Annunciati tante attività nel corso dell'anno scolastico per celebrare il centenario

Un traguardo importante per il liceo scientifico Dini di Pisa che domenica ha festeggiato i 100 anni dalla fondazione. Nato con la riforma Gentile il 1° ottobre 1923, il liceo Dini, tra i primissimi licei scientifici in Italia, ha contribuito a costruire, negli ultimi cento anni, la storia del nostro paese, formando importanti personalità sia nel panorama nazionale che in quello internazionale, diventando uno dei licei più famosi e prestigiosi non solo di Pisa e della Toscana, ma di tutto il territorio nazionale.

Ieri mattina, nell’Aula Magna del liceo, si è tenuta la cerimonia di presentazione delle attività per le celebrazioni del centenario della scuola. Sono intervenuti la dirigente prof.ssa Alessandra Marrata, le autorità cittadine (il sindaco Michele Conti, il consigliere provinciale avv. Cristina Bibolotti, il dirigente dell’Ufficio Scolastico per l’ambito di Pisa, prof. Andrea Simonetti), i genitori e gli studenti rappresentanti di istituto, davanti ad una platea composta da docenti, personale e studenti, ma anche ex studenti. Nell’occasione sono state annunciate tutte le attività per celebrare questo importante compleanno, attività che non riguarderanno un unico momento, ma che si terranno durante l’intero anno scolastico. Come ha spiegato la dirigente Marrata queste celebrazioni saranno l’occasione per ricordare i progetti più significativi che hanno caratterizzato la scuola, sempre però con gli occhi rivolti in avanti.

La dirigente ha sottolineato come il liceo Dini rappresenti una scuola viva, che sa offrire uno stimolante ampliamento della sua offerta formativa, rispondente alle esigenze degli studenti e tesa ad aiutarli a valorizzare al meglio le loro potenzialità, mettendoli sempre al centro nella costruzione dei loro saperi, per aiutarli a sviluppare oggi le competenze che saranno chiamati a spendere domani, in un mondo in continuo cambiamento dove nel presente non sono ancora note quelle che saranno le professioni future. Dunque una scuola che vuole conoscere il suo passato, per capire il suo presente e per proiettarsi nel suo futuro. In linea con la dirigente anche il provveditore Simonetti, ex dirigente del Dini, che ha sottolineato come la scuola sia uno spazio, non solo fisico, di crescita.

Anche la ex preside Lia Marianelli ha evidenziato l’importanza del prepararsi al futuro che vede in queste celebrazioni per i cento anni l’occasione non tanto di elogio di quello che è stato, ma di racconto del rapporto che il liceo ha sempre mantenuto con la cittadinanza. Marianelli ha annunciato l’intenzione di far confluire tutti questi ricordi in un libro: foto, progetti, legame col territorio costituiranno una raccolta di memorie a cui sono chiamati a partecipare tutti coloro che negli anni vicini o lontani hanno frequentato il liceo. A tal fine è stato predisposto un indirizzo mail 100anni@liceodini.it, al quale chiunque voglia potrà inviare testimonianze, ricordi, proposte.

Il sindaco Michele Conti intervenendo ha inserito il Dini nel novero delle importanti istituzioni culturali di Pisa. Anche la consigliera provinciale con delega all’Edilizia scolastica Cristina Bibolotti, ex 'diniana', ha raccontato il suo forte attaccamento a questo liceo, un senso di appartenenza che unisce lei e i suoi compagni ancora dopo tanto tempo. Una scuola che le ha dato una solida formazione e che si augura suo figlio un giorno possa frequentare. Sia Conti che Bibolotti hanno assicurato al Dini la vicinanza delle istituzioni in vista delle celebrazioni.

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