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Martedì, 30 Aprile 2024
Cronaca San Giuliano Terme

Pnrr, "Il Governo aiuti a coprire le spese per gli aumenti dei costi dei materiali"

La richiesta dell'amministrazione comunale di San Giuliano Terme che fa il punto sui progetti

"Il Governo dovrebbe sostenere quelle amministrazioni comunali che, per portare a termine progetti per i lavori pubblici, si sono dovute accollare ulteriori spese dovute al forte incremento dei prezzi dei materiali, anche per gli interventi finanziati dal Pnrr: nel caso di San Giuliano Terme il Comune ha dovuto tirare fuori 1.036.000 di euro". Ad affermarlo è l'assessore alla Programmazione e rigenerazione urbana del comune di San Giuliano Terme Matteo Cecchelli.

"In questi ultimi mesi il comune termale ha fatto un ulteriore salto di qualità con i progetti finanziati dal Next Generation dalla Commissione europea. Un grande lavoro da parte degli uffici competenti ai quali possiamo solo dire grazie" ha proseguito l'assessore che tramite le sue deleghe segue il grosso dei progetti rientranti nel Pnrr, per i quali il Comune è riuscito ad ottenere 6.676.000 milioni di euro.

"Se il Governo desse una mano, ad esempio con i soldi non spesi del Pnrr, le amministrazioni che hanno dovuto affrontare l'esplosione dei prezzi potrebbero destinare le proprie risorse su altri progetti per la comunità. Potrebbe essere anche un incentivo e un riconoscimento per chi è riuscito a captare e a investire i finanziamenti. Al termine ultimo del 28 luglio sono state rispettate tutte le scadenze ed affidati i lavori, quindi i ristori devono essere dati a chi con grandi sacrifici sta rispettando i tempi. Per ora ci sono arrivati solo 46mila euro di ristori relativi ai lavori pubblici che hanno subito aumenti dei materiali: una cifra insufficiente a recuperare risorse per altri investimenti".

A fare il punto sui maggiori progetti, relativamente a quelli che godono dei finanziamenti dell'Unione Europea, è l'assessore alla Promozione e ricerca dei fondi europei Gabriele Meucci che ripercorre gli ultimi anni pandemici, ricordando che "l'Unione europea, per fare fronte ai contraccolpi economici della pandemia, ha messo in campo risorse ingenti, captate anche dal nostro Comune". "Abbiamo intrapreso politiche per l'ottenimento dei fondi europei e - prosegue - grazie alle capacità degli uffici comunali possiamo fruire di importanti cifre con le quali stiamo trasformando in meglio il volto del nostro Comune".

Progetti conclusi, in corso o prossimi alla cantierizzazione. "Per alcuni dei più grandi si stima una partenza in autunno e mi riferisco al secondo lotto del Parterre per oltre 700mila euro che, una volta terminato, si accorperà al già completato primo lotto, fruibile già dai mesi scorsi".
"Anche per l'Opera Pia, grazie ad oltre 4.7 milioni di euro complessivi, 610mila dei quali coperti dal Comune, siamo prossimi al via: lo storico edificio verrà interamente recuperato e destinato a funzioni sociali e culturali". "Abbiamo poi investito in sicurezza stradale, nel pieno rispetto del paesaggio, con i ponti di Palazzetto e la via dei Molini a Molina di Quosa con gli interventi al muro di contenimento e alla strada".

"L'edilizia scolastica è un altro ambito che ha beneficiato e beneficerà del Pnrr, come per l'ampliamento dell'asilo di Ghezzano, per la scuola dell'infanzia di Sant'Andrea in Pescaiola e dell'infanzia di Asciano, la Verdigi di Pappiana, e la primaria Pascoli nel capoluogo. Interventi che interessano ristrutturazioni, messa in sicurezza ed efficientamento energetico".

Tra i soldi Pnrr ottenuti anche quelli per la digitalizzazione. "Vogliamo migliorare ancora i servizi al cittadino, già in pandemia abbiamo aiutato gli utenti a mantenersi vicini al Comune seppur da remoto. Vogliamo incrementare questa impostazione per risparmiare tempo ma senza rinunciare alla qualità del servizio - precisa Meucci - investiremo oltre 600mila euro nell'efficientamento digitale, a partire dal miglioramento dei servizi del sito internet e di tutti i servizi digitali al cittadino".

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