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Cronaca

Bancarelle, Noi Adesso Pis@: "Pisa e i bancarellai, ovvero la sconfitta dell’amministrazione comunale"

Nota- Questo comunicato è stato pubblicato integralmente come contributo esterno. Questo contenuto non è pertanto un articolo prodotto dalla redazione di PisaToday

Bello spettacolo, quello che oggi, in Piazza del Duomo, abbiamo visto noi pisani e abbiamo mostrato ai turisti di ogni parte del mondo. Si è toccato davvero il fondo, con i bancarellai in sciopero della fame, sui tetti delle loro baracchine chiuse, assediati dalle forze dell’ordine, a cui del resto facciamo i complimenti per la professionalità e la discrezione, perché si sono resi conto che non si trovavano di fronte a delinquenti, ma solo a persone disperate.
Si doveva arrivare a questo, cioè alla militarizzazione della Piazza del Duomo? I monumenti che hanno visto i fasti della Repubblica Pisana dovevano vedere uno spettacolo del genere? Sì, se fosse stato per eliminare i venditori abusivi e gli scippatori! Invece questi continuavano indisturbati le loro attività nelle vicinanze, infastidendo i turisti. E le forze dell’ordine erano allertate per mandare via dei lavoratori che nel luogo a loro destinato, cioè il parcheggio di via Pietrasantina, vedrebbero crollare le vendite, con la conseguente crisi delle loro famiglie. Insomma, l’attuale amministrazione pisana non è riuscita a fare altro che mandare carabinieri e polizia. Oltretutto, il sindaco non si è visto: forse qualche taglio di nastro l’avrà richiamato altrove? Alla conferenza dei capigruppo, che si è tenuta all’ex pronto soccorso con i consiglieri comunali membri della 1° commissione consiliare permanente, presente il presidente del consiglio e i due vicepresidenti (quota PD e PdL), il PD e la Lista Ghezzi hanno votato contro il sopralluogo immediato in mezzo ai bancarellai, che noi avevamo proposto.
Noi difendiamo i bancarellai, ma, sia chiaro, difendiamo e difenderemo tutti i cittadini vittime di soprusi. Nel caso specifico i soprusi vengono da parte dell’amministrazione comunale, sorda e cieca, contro lavoratori che sono lì a pieno titolo.
In campagna elettorale noi avevamo proposto l’ipotesi di mettere a bando la cessione ai bancarellai dell'area del Santa Chiara dove era il pronto soccorso. Ora, a mesi e mesi di distanza, questa soluzione ricompare. Nella fase transitoria riteniamo che la politica debba individuare un’area che vada bene anche ai bancarellai, che non può essere quella di un parcheggio scambiatore. Noi chiediamo per loro e con loro una destinazione congrua; noi chiediamo per loro e con loro la certezza dei tempi dei lavori al Museo delle Sinopie; noi chiediamo con loro e per loro una firma per la sicurezza del loro ritorno in Piazza del Duomo, in attesa dello spostamento in un luogo concordato.
Li appoggiamo in toto, ma soprattutto denunciamo l'incapacità di un'amministrazione e la sua protervia contro questi cittadini, con cui adotta metodi intimidatori e risolutivi, mentre tollera vergognosamente la presenza di decine di venditori abusivi sempre più invadenti, consente la presenza di "bancarelle" gestite da extracomunitari con prodotti che nulla hanno a che vedere con le nostre tradizioni e fa finta di non vedere i tanti rom dediti al borseggio. Certo, molto più semplice rifarsela con una famiglia che difende il proprio lavoro.
In appoggio alla protesta, la riunione del direttivo di NOI ADESSO Pis@ si terrà mercoledì pomeriggio, alle 18.30, davanti alle bancarelle.

NOI ADESSO PIS@

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