Carta solidale 'Dedicata a Te', quasi 500 i beneficiari a Cascina: "Misura insufficiente"
Commento negativo dell'amministrazione comunale cascinese sulla misura introdotta dal Governo
Pubblicato sul proprio sito istituzionale dal Comune di Cascina l'elenco dei 494 beneficiari della Carta Solidale 'Dedicata a Te', identificati mediante il numero di protocollo dell'attestazione ISEE anno 2023. L'amministrazione comunale ha inviato ai beneficiari la comunicazione mediante raccomandata nella quale è indicato il riferimento della carta assegnata e le modalità per il ritiro negli uffici di Poste Italiane.
“Al di là del clamore mediatico, si tratta di un intervento di impatto ridotto - esordisce il sindaco Michelangelo Betti - a Cascina abitano oltre 19mila famiglie e la carta arriverà quindi a meno del 3% del totale dei residenti. Peraltro i nuclei aventi diritto sarebbero 2220: lo stanziamento nazionale è quindi bastato a soddisfare solo il 22% delle famiglie aventi diritto. E questo senza dare giudizi sull’importo destinato a ogni famiglia”.
“La graduatoria degli ammessi è stata stilata direttamente da INPS - precisa Giulia Guainai, assessore alle Politiche sociali - l’elenco è stato definito sulla base dei requisiti individuati dal governo e trasmesso ai Comuni a cui è spettato il solo compito di verifica e comunicazione ai beneficiari. Con questo livello di copertura la misura appare insufficiente e non fa che aumentare le tensioni in un quadro di welfare fortemente destabilizzato da un susseguirsi di tagli, come l’abolizione del fondo per la morosità incolpevole, l’azzeramento dei fondi a sostegno dell'affitto e per ultimo lo stop al reddito di cittadinanza per 169mila famiglie. Un fulmine a ciel sereno comunicato via sms. Tutti i problemi, dunque, vengono scaricati sui Comuni, gli enti di fatto più vicini ai cittadini. Le conseguenze sulle fasce più bisognose sono evidenti, così come evidente è lo scarico di responsabilità dal governo agli enti locali - sottolinea Guainai - viene amaramente da chiedersi per quanto i Comuni, con il solo e prezioso supporto dei Servizi Sociali Territoriali, riusciranno a contenere questa crescente tensione sociale”.
"Una misura insufficiente che richiede anche un’attivazione della tessera in tempi rapidi. Invitiamo chi non ha ancora ritirato la Carta - conclude l’assessore al Sociale - a provvedere quanto prima, dato che è importante effettuare il primo utilizzo entro il 15 settembre, pena la disattivazione della stessa”. Chi non era a casa al momento della consegna della raccomandata può trovarla, in giacenza, per 30 giorni alla 'Tabaccheria Taddei' a Marciana, in via Tosco Romagnola 431 (telefono 050.741.506, aperta dal lunedì al venerdì con orario 7.30-13 e 14.30-19.30, il sabato 7.30-13) o alla ditta 'Postini Pisani' a Pisa in via Pasquale Landi 8 (telefono 050.520.0694 aperta dal lunedì al venerdì con orario 9-12). In caso di smarrimento dell'avviso di giacenza è possibile individuare il punto di ritiro della propria raccomandata con una verifica sul sito istituzionale del Comune di Cascina, attraverso il proprio numero di protocollo dell'attestazione ISEE.