rotate-mobile
Cronaca Gagno / Via Pietrasantina

Via i profughi dal centro di via Pietrasantina: ci sono le case

Si chiude la vicenda del centro di accoglienza occupato: trovate due abitazioni che ospiteranno in locazione 10 dei 15 rifugiati che erano rimasti a Pisa dopo la fine dell'emergenza Nord Africa. Si lavora per sistemare gli altri 5

In origine erano circa 100 i profughi giunti a Pisa nel 2011, durante il periodo delle rivolte della Primavera Araba. Accolti in varie strutture, allo scadere dell'emergenza e dei relativi fondi ministeriali (febbraio 2013), in 15 erano rimasti sotto la cura della Croce Rossa, 10 dei quali sistemati nei container di via Pietrasantina. Rimasti ad occupare il centro di accoglienza, si è giunti in questi giorni alla soluzione della vicenda: la Società della Salute, grazie all'attività di mediazione dell'Arci Comitato di Pisa e dell'Associazione Batik, ha trovato due appartamenti in locazione disponibili, già presi in consegna dai ragazzi.  

I termini degli accordi li spiega Francesca Nucci, della Società della Salute: "Sono regolari contratti di locazione, uno 4+4 ed uno transitorio, che verranno pagati regolarmente dai 5 inquilini di ogni appartamento. Noi abbiamo fornito la caparra ed anticipato 6 mesi, sono quote di garanzia che verranno intaccate solo in caso di insolvenza". Un'attività coordinata quella dei vari soggetti coinvolti su cui il direttore della Società della Salute della zona pisana Giuseppe Cecchi vuole puntare: "La collaborazione fra istituzioni e terzo settore è importante, dobbiamo investirci. Non servono piagnistei, ma fare buon uso delle possibilità che si hanno, decidendo procedimenti condivisi".

Il primo contratto è stato firmato il 5 dicembre, il secondo il 9 gennaio. Sistemazioni che, insieme al permesso di soggiorno ed i tirocini inseriti nel progetto Giovanisì della Regione Toscana, al momento risolvono definitivamente la questione. "Sono state fatte scelte di campo, anche non facili - racconta la presidente della Società della Salute ed assessore al Sociale Sandra Capuzzi - a settembre è stata staccata la luce dal centro di via Pietrasantina occupato, dati i costi crescenti delle utenze. Ci è dispiaciuto, ma riattaccarla significava violare la legge. Come Società della Salute abbiamo deciso di fare un percorso legale e trasparente, che seguisse un modello chiaro, comune e condiviso, senza dare risposte privilegiate a casi singoli". "Vorrei fare un appello a lavorare in questo settore in modo sereno - ha concluso l'assessore - perché portare tutto sul piano politico penalizza le persone coinvolte. La 2ª Commissione Consiliare e tutti gli attori hanno lavorato bene. Ingiusti gli attacchi, anche alla Croce Rossa".      

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Via i profughi dal centro di via Pietrasantina: ci sono le case

PisaToday è in caricamento