Condannato 20 anni fa per la vendita illegale di musicassette, si presenta in Questura per il rinnovo del soggiorno

Si era completamente dimenticato di una condanna a 3 mesi di reclusione emessa dal Tribunale di Latina per violazione dei diritti d’autore per reati commessi più di 20 anni fa, esattamente il 20 aprile del 2002, quando a quel tempo per sbarcare il lunario vendeva musicassette illecitamente duplicate e prive del timbro Siae nei dintorni della cittadina laziale.

Così nel pomeriggio di ieri l'uomo, un cittadino nordafricano, 44enne, perfettamente integrato in Italia e regolarmente residente a Castelfranco di Sotto, si era presentato allo sportello dell’Ufficio Immigrazione della Questura per il rinnovo del suo permesso di soggiorno. L’operatore dello sportello però, nell’effettuare i primi accertamenti, si era accorto che sull'uomo che aveva di fronte pendeva un’ordine di cattura emesso dalla Procura della Repubblica di Latina. Sono stati così allertati gli agenti della Squadra Volanti che hanno preso in consegna il 44enne per l'esecuzione del provvedimento, conducendolo al termine degli adempimenti, alla Casa circondariale Don Bosco di Pisa.

Divenuta definitiva la condanna per la vendita illegale di musicassette, era stato emesso infatti un ordine di carcerazione rimasto inevaso, fino a che il 44enne non si è presentato in Questura per le pratiche burocratiche connesse al rinnovo della carta di soggiorno per il quale dovrà attendere tre mesi: dovrà prima aver saldato il suo vecchio debito con la giustizia.