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Cronaca

Trasporto pubblico: un contratto da 2,6 milioni di euro per le zone deboli del territorio

Un accordo per garantire un miglior sistema di servizio bus anche nelle fasce e nelle aree della provincia in cui il trasporto messo in pista dal lotto unico regionale non è sufficiente

E' stato siglato il contratto tra Provincia di Pisa e Autolinee Toscane per il servizio del trasporto pubblico locale dei cosiddetti lotti deboli, per il periodo a partire dal 1 novembre 2023. “Nei giorni scorsi la Provincia di Pisa ha avviato la procedura di gara lotti deboli indetta dallo stesso ente provinciale, tramite la formula del dialogo competitivo, per potenziare il trasporto su gomma nelle fasce e nelle aree della provincia in cui il trasporto messo in pista dal lotto unico regionale non è sufficiente. La procedura di gara, del valore complessivo di circa 20 milioni di euro, avrà scadenza il prossimo 20 novembre" afferma il presidente Massimiliano Angori.

"L’avvio del nuovo assetto di servizio nei lotti deboli, a partire dal 1° novembre 2023, dunque, non potrà essere eseguito nella sua interezza a partire da tale data e quindi, nelle more dell’espletamento e dell’aggiudicazione della gara di propria competenza, si rende necessario, per garantire la completa salvaguardia del servizio pubblico essenziale reso verso l’utenza del TPL, procedere con l’affidamento in via emergenziale, almeno fino al mese di giugno 2024 o comunque fino a quando non sarà possibile attuare il nuovo assetto. Per questo la nostra Provincia ha stipulato questo contratto con Autolinee Toscane, del valore di 2,6 milioni di euro” aggiunge la vicepresidente Arianna Buti, consigliera con delega alla Pianificazione dei servizi di trasporto in ambito provinciale.

“Preme, inoltre, ricordare che si tratta di importanti azioni a cura dell’ente provinciale, che nel corso già dei prossimi dei mesi potenzierà dunque il servizio sul territorio. E, attraverso la gara in corso, si farà fronte  alla situazione con risorse regionali, comunali e con una compartecipazione anche da parte della nostra Provincia" spiegano Angori e Buti.

"Si tratta infatti di una gara del valore di circa 20 milioni complessivi, con apposizione di risorse comunali che gestirà la Provincia di Pisa, una delle due stazioni appaltanti insieme all’Unione Valdera. Ricordiamo che per la Provincia di Pisa i lotti da affidare sono: extraurbano pisano, il Valdarno, la Val di Cecina; per l’Unione Valdera, il lotto Valdera. La durata massima del contratto sarà di 9 anni, e comunque con scadenza 31/10/2032".

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