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Cronaca

Coronavirus, il portale per le vaccinazioni degli ‘estremamente fragili' attivo dal 15 marzo

Stabiliti dal Ministero della Salute i parametri per l'individuazione dei soggetti da vaccinare. Oggi, sabato 13 marzo, riaprono anche le agende per la prenotazione dei nati nel 1941, 1942, 1943 e 1944

Riaprono stasera, venerdì 13 marzo, le agende per le vaccinazioni Covid con Astrazeneca, grazie ad un nuova fornitura appena arrivata. Sono ventimila le dosi a disposizione, che saranno somministrate dal 15 al 21 marzo. Saranno utilizzate per proseguire nella campagna di vaccinazione riservata agli anziani nati tra il 1941 e il 1944 e per completare le vaccinazioni del personale docente e non docente di scuole ed università e delle forze dell'ordine. Ci si può prenotare collegandosi al portale prenotavaccino.sanita.toscana.it.

Il portale per le vaccinazioni Covid degli ‘estremamente fragili' sarà on line lunedì 15 marzo. I parametri per definire le persone che, per patologia, hanno il più alto rischio di contrarre il virus o subirne le più gravi conseguenze sono arrivate infatti dal Ministero della Salute solo ieri, venerdì. Il canale telematico riservato dalla Regione sul portale dedicato alle vaccinazioni (prenotavaccino.sanita.toscana.it) era stato annunciato per questo fine settimana e a questo punto slitterà dunque di qualche giorno. Ma proseguono le chiamate telefoniche.

"Continuano, sulla base delle dosi di vaccino disponibili che in questo caso è il Moderna - spiega e rassicura il presidente della Toscana, Eugenio Giani - da parte delle strutture sanitarie ai pazienti già in carico ai reparti degli ospedali". Il canale informatizzato, con la possibilità di registrarsi autonomamente
da parte dei singoli, era solo uno strumento in più, per raggiungere anche chi non è seguito magari da una struttura ospedaliera toscana. Oltre agli ‘estremamente fragili' ne potranno però usufruire anche i cosiddetti ‘caregiver', ovvero chi si prende cura di un congiunto ammalato o disabile. Per loro, come per gli insegnanti ed altre categorie essenziali indicate a suo tempo dal Ministero, il vaccino utilizzato sarà l'Astrazeneca.

E proprio su Astrazeneca, dopo il ritiro in tutta Italia del lotto bloccato dall'Aifa, l'Agenzia per il farmaco, il presidente Giani ha approfittato della conferenza stampa di oggi sulle nuove zone rosse provinciali per rassicurare, sollecitato dalle domande dei cronisti. "Sono state 15mila le persone vaccinate in Toscana con quel lotto, dal 11 al 24 febbraio scorsi - spiega - e a nessuno è successo niente. Non si segnalano reazioni avverse". In 4.178, fino alla mattina del 13 marzo, avevano comunque disdetto l'appuntamento: il 12,8 per cento, poco più di uno su dieci.

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