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Cronaca San Giuliano Terme

Crollo argine torrente Ozzeri: 700mila euro per la messa in sicurezza

"Siamo di fronte ad una nuova e difficile prova per il nostro territorio" ha affermato il presidente della Provincia Andrea Pieroni che non esclude di chiedere lo stato di emergenza per far fronte alla delicata situazione

Settecentomila euro per mettere in sicurezza il canale Ozzeri e il vicino argine fluviale compromesso dal crollo dell'altra notte avvenuto a Rigoli, frazione del comune di San Giuliano Terme, nel quale risulta ancora disperso un uomo di 77 anni che era stato visto nei pressi della sponda del torrente.
La stima è stata fatta dalla provincia di Pisa, incaricata di eseguire i lavori insieme al Consorzio Auser di Bientina, dopo un vertice in prefettura al quale hanno partecipato anche il genio civile, il servizio regionale di difesa del suolo e l'Autorità di Bacino del Serchio.

"Ho inviato già ieri sera - spiega il presidente della provincia Andrea Pieroni - una comunicazione al presidente Enrico Rossi per ufficializzare il nostro impegno in presenza di risorse finanziarie certe messe a disposizione dalla Regione Toscana, da verificare insieme nei tempi previsti per legge. Purtroppo siamo di fronte a una nuova e difficile prova per il nostro territorio e non è escluso che si renda necessario avanzare anche una richiesta di dichiarazione dello stato di emergenza".

In particolare, spiega la Provincia, sarà creato un nuovo argine a monte del casello idraulico, abbinato a un sistema passante di canalizzazione, per un ripristino del controllo dei flussi d'acqua da e per il fiume Serchio. E' previsto anche il rafforzamento degli argini fluviali con materiale idoneo.

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