Comunicato stampa Nuovo Dirigente alla PolFer di Pisa: un saluto e un ringraziamento al dr. Verduci e un 'benarrivato' al dr D'Allestro: il Commissario Capo della Polizia di Stato dr. Francesco Verduci, 40 anni, ad appena un anno dal suo insediamento, ha lasciato dal giorno 9 u.s. la dirigenza della locale Sezione Polfer per un nuovo importante incarico presso il Compartimento Polizia Postale di Firenze.

In quest'anno riteniamo abbia ben svolto il suo ruolo, sulla scia del suo predecessore dr. Luigi Veglianti, ottenendo validi risultati, grazie a una costante azione di repressione e prevenzione dei reati commessi in ambito ferroviario e zona stazione, riuscendo a ottenere la fattiva collaborazione di tutto il suo personale e rafforzando anche i rapporti con la locale A.G.. Questo nonostante le difficoltà dovute alla cronica carenza di organico, peggiorata ulteriormente dal mancato turn-over, di appropriati mezzi a disposizione e in mancanza di adeguate leggi per contrastare efficacemente i crimini.

Questa Organizzazione Sindacale, visti i risultati e la disponibilità al dialogo e al confronto dimostrata in questo anno verso tutto il personale della Sezione che ha saputo conquistare con il suo carattere sempre allegro, cordiale e determinato, saluta e ringrazia il Dott. Verduci augurandogli buon lavoro per il nuovo incarico. Stessi auguri sono rivolti al neo dirigente la Sezione, Commissario Capo Dr. Giovanni D'Allestro, 41 anni, al suo primo incarico da funzionario di Polizia, chiamato a dirigere un Ufficio sempre in 'prima linea', a cui è sicuramente abituato visto i precedenti incarichi svolti in Amministrazione in vari uffici nella città partenopea.

Da parte de 'Lo Scudo' e di tutta la federazione Uil Polizia di Pisa un caloroso "in bocca al lupo", pronti ad avviare, anche col nuovo dirigente, un proficuo e costruttivo confronto sui temi sindacali che sono al centro delle aspettative del personale della PolFer di Pisa.

Fabio Comparini, Segretario Federale UILPolizia/Lo Scudo di Pisa con delega alle Specialità.