Un'impresa tra i banchi di scuola: ecco HardCade, l'app creata dagli studenti
Un gruppo di ragazzi dell'istituto ITIS 'Leonardo Da Vinci' di Pisa si è messo alla prova con lo sviluppo di un'applicazione: il risultato è un videogioco in stile arcade
Prendi 23 ragazzi giovanissimi (alcuni neanche maggiorenni), assegna ad ognuno un compito all'interno di un'impresa e inizia a progettare. Il risultato è HardCade, un nuovo gioco, già disponibile su Google Play, creato da un gruppo di studenti dell’istituto ITIS 'Leonardo Da Vinci' di Pisa, nell'ambito di un progetto di alternanza scuola-lavoro, sotto la guida della docente di informatica professoressa Adriana Fasulo e di una consulente esterna Giada Capecchi.
"Abbiamo creato una piccola azienda di nome Capslock Ja - spiega Mirko Sbrana, responsabile comunicazione della piccola impresa scolastica - ci siamo suddivisi in quattro aree di lavoro, marketing, produzione, finanza e comunicazione, e abbiamo così iniziato a progettare il videogioco mobile che siamo poi riusciti ad immettere, in circa due mesi, su Google Play". Dunque al momento l'app è disponibile solo per piattaforma Android, ma l'obiettivo è di allargare il raggio. "Il progetto di alternanza scuola-lavoro terminerà a giugno - sottolinea Mirko - noi continueremo ad aggiornare e migliorare il gioco, con l'intenzione di immetterlo anche su piattaforma Apple".
HardCade è curato in ogni aspetto sia grafico che di funzionamento, con ostacoli e minigiochi che richiamano il vecchio arcade di una volta, ma l’aspetto sicuramente più importante sta nel fatto che questi ragazzi hanno realizzato un’idea nuova, autogestendosi, rimanendo a scuola il pomeriggio e collaborando gli uni con gli altri. Hanno pianificato il lavoro, distribuito i ruoli e gestito anche una campagna online di autofinanziamento.
"E' stata un'esperienza davvero positiva - conclude Mirko Sbrana - perchè ci ha fatto avvicinare al mondo del lavoro, facendoci capire come funziona un'impresa". Dunque un insegnamento che rimarrà nel bagaglio formativo di questi giovani sviluppatori.