Toscana Aeroporti rompe con il Consiglio comunale di Pisa: "Sì all'interruzione dei rapporti istituzionali"
La decisione del Consiglio di Amministrazione dopo la seduta del Consiglio comunale a cui aveva partecipato l'ad Naldi
Si interrompono, ora in via ufficiale, i rapporti tra Toscana Aeroporti e il Consiglio comunale di Pisa, in seguito agli attriti dei giorni scorsi dopo la partecipazione alla seduta dello scorso 3 dicembre dell'amministratore delegato Roberto Naldi.
"Il Consiglio di Amministrazione di Toscana Aeroporti S.p.A., insieme al Collegio Sindacale, ha approvato all’unanimità la decisione di interrompere i rapporti istituzionali con il Consiglio Comunale di Pisa, fatto salvo quelli previsti dalla Legge - si legge in una nota diffusa dalla società che gestisce gli scali di Pisa e Firenze - la decisione, in continuità con la linea già anticipata nei giorni scorsi dall’amministratore delegato, segue la delibera del Consiglio Comunale di Pisa dello scorso 3 dicembre 2020 che ha votato una mozione esprimendo 'l’assoluta contrarietà alla realizzazione di una nuova pista a Peretola'. In un momento drammatico per il settore aeroportuale in cui è messa in dubbio la sopravvivenza stessa degli scali, il mantenimento di centinaia di posti di lavoro e la perdita di un indotto significativo per il territorio e nel quale l’unica risposta che ci si attenderebbe dalle istituzioni sarebbe da ricercarsi nell’unità di intenti per fronteggiare la straordinarietà della situazione - prosegue la nota - Toscana Aeroporti stigmatizza la sterilità del confronto e l’esistenza – dopo 5 anni dall’unione dei due scali – di un dibattito surreale e fuori dal tempo fondato sull’inesistente dualismo tra Pisa e Firenze. Allo stesso tempo, la Società stigmatizza fermamente gli attacchi di certi organi di stampa che hanno evidentemente l’unico obiettivo di screditare il management e il nome dell’azienda. Il CDA di Toscana Aeroporti ribadisce che in un clima del genere, alimentato artificiosamente, non vi sarà mai spazio per un dialogo".