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Cronaca

Sociale: riparte il laboratorio di teatro inclusivo de 'Il nome della compagnia'

Il debutto del corso è fissato a giovedì 19 ottobre alla Stazione Leopolda

La compagnia teatrale 'Il Nome della Compagnia', composta da circa quaranta attori di cui la metà composta da persone con disabilità, dà inizio al nuovo laboratorio teatrale che vede come punto focale l’utilizzo del corpo, il contatto, la musica e l’esaltazione della diversità. Le porte del laboratorio aprono nuovamente il giorno 19 ottobre dalle ore 18 alle ore 20 presso la Stazione Leopolda di Pisa.

A seguito del debutto dello spettacolo 'Solipsismo' presso il teatro Moderno di Pisa e le due repliche, avvenute rispettivamente a Villa Bertelli di Forte dei Marmi e la Fortezza Vecchia di Livorno, la compagnia teatrale 'Il Nome della Compagnia', che vede come regista Lamberto Giannini insieme ad Irene Morini e come aiuto regista l’attrice Valentina Pardini, affonda le sue radici nel 2019 quando l’associazione AIPD contatta Giannini per l’inizio di una nuova esperienza teatrale insieme.

Le attività del laboratorio propongono "una realtà caratterizzata dal 'qui ed ora' non tramandabile e destinata a sopravvivere nella coscienza del gruppo, ecco che se sei una persona vogliosa di meravigliarsi ancora, questo è il luogo adatto. Invitandoti a gettarti tra le braccia di una esperienza colorata da tante diverse emozioni, la compagnia teatrale ti aspetta per travolgerti tra i numerosi corpi che la compongono, corpi che hanno il solo obiettivo di disvelarsi davanti al pubblico per raccontare realmente chi sono, consapevoli che in quel momento non servono spiegazioni, lì travolgono e basta" spiegano dalla compagnia.  

"L'esperienza del laboratorio teatrale della compagnia 'Il Nome della Compagnia' - dichiara l’assessore del Comune di Pisa con delega alla disabilità Giulia Gambini - rappresenta una preziosa testimonianza della capacità inclusiva realizzata attraverso la forma espressiva teatrale che consente una piena integrazione tra persone normodotate e persone con disabilità. Grazie all'arte, ed in questo caso grazie al teatro, è possibile valorizzare e dare massimo sviluppo alle potenzialità, competenze e caratteristiche individuali, attraverso un percorso condiviso che consente a ciascuno di esprimere la propria personalità liberamente. Ringraziamo l’associazione per l’organizzazione di questa preziosa esperienza e invitiamo chiunque abbia voglia di mettersi in gioco a partecipare alle attività del laboratorio". L’ingresso sarà gratuito e aperto a chiunque, in quanto non è richiesta alcuna competenza teatrale ma solo tanta voglia di mettersi in gioco.

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